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(Ansa)
Calcio

La Supercoppa all'Inter, al Milan resta la crisi

Finale dominata da Inzaghi, per Pioli i soliti errori e una stagione che sta scivolando via. Ecco cosa a detto la sfida di Riyad e quale impatto potrà avere sul resto dell'annata delle due milanesi

Vince l'Inter, con pieno merito. Porta in Italia la Supercoppa bissando il successo dell'anno scorso e cancella dubbi e problemi. Cade il Milan e precipita nella crisi perché a lasciare perplessi non è solo la sconfitta (0-3 netto e inappellabile) ma soprattutto l'ennesimo approccio completamente sbagliato a una partita. Come a Lecce e prima ancora come contro il Torino in Coppa Italia, una volta entrati i titolari. E nei finali di Salerno e della sfida con la Roma. Oppure, per tornare indietro alla sosta mondiale, nelle amichevoli prese un po' sottogamba e che avevano suscitato la rabbia di Pioli.

Il tecnico rossonero finisce sul banco degli imputati. E' vero che il Milan paga a caro prezzo errori grossolani dei suoi giocatori (Tomori ormai è una costante, ma non è l'unico distratto nel pacchetto di difesa), ma se la squadra che l'anno scorso si è vestita di tricolore facendo leva proprio sul carattere e sulla ferocia pare essersi persa, qualche domanda va fatta anche a chi ne é l'architetto e responsabile. Ad esempio, la preparazione del derby di Riyad giocato con una formazione offensiva che non ha retto l'impatto iniziale con l'Inter concedendo metri di campo risultati decisivi.

La Supercoppa italiana è il secondo obiettivo che scivola via al Milan dopo la Coppa Italia. Il rischio di chiudere la stagione senza titoli si fa concreto perché in campionato il Napoli vola e la Champions League non è territorio di conquista per le italiane e oggi diventa difficile anche immaginare come i campioni d'Italia possano preoccupare il Tottenham di Antonio Conte, che pure non attraversa un momento di forma smagliante. Non è ancora il tempo dei processi, però ci sono alcune cose che rimangono costanti a partire dalla fragilità difensiva e per finire con il contributo nulla del mercato della ultima estate. E' così da agosto e, dunque, non è più un caso ma materia da approfondire ricostruendo errori e responsabilità.

Simone Inzaghi, invece, si conferma uno specialista nelle finali: le ha vinte praticamente tutte in una carriera che si sta arricchendo di successi. Superati i problemi di inizio stagione, che sono costati una serie di sconfitte probabilmente decisive ai fini della corsa scudetto, l'Inter ha trovato una certa continuità. E' vero che non sempre esprime qualità di gioco, ma la realtà è che alzando l'asticella dell'impegno è stata capace di fornire prestazioni convincenti e spesso vincenti. E' caduta a Torino con la Juventus a novembre, una sconfitta nelle ultime 11 partite giocate. Rientrare o no in corsa per il titolo dipende più dal Napoli che da lei, ma da Riyad torna un gruppo che può affrontare i prossimi impegni con maggiore serenità e consapevolezza.

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Giovanni Capuano