Campo largo che si stringe su Forrest
Gump, primo piano sul suo volto barbuto e la battuta ormai
diventata un cult per gli amanti del cinema: "Sono un po'
stanchino". Beppe Grillo l'ha presa in prestito per fare un mezzo passo indietro e chiamare a "collaborare" con lui un
gruppo di cinque parlamentari. Una battuta che, sebbene il film
interpretato da Tom Hanks risalga al 1994, è conosciuta a tutti
gli amanti del cinema: vinse ben sei Oscar.
La frase viene pronunciata da Forrest Gump al termine di una
maratona durata anni che lo porta dalle sponde dell'Oceano
Atlantico a quelle del Pacifico. Le citazioni cinematografiche
sono una passione del leader M5S che sui suoi post le usa con
tanto di fotomontaggi dove spesso i volti dei protagonisti
viene sostituito dal suo, come oggi, o da quello degli avversari
che vuole colpire.
Ma Grillo non è il solo e sembra aver contagiato altri nel
M5S. Oggi il professor Paolo Becchi, ideologo del movimento, ha
citato un altro film cult del 1994: Pulp Fiction. Uno dei
personaggi più noti della commedia splatter di Quentin
Tarantino è interpretato da Samuel L. Jackson: si tratta di un
killer che prima di "freddare" le sue vittime recita un versetto
del profeta Ezechiele tratto dalla Bibbia. Oggi, Becchi l'ha
citato per "giustificare" le espulsioni nel M5S.
(ANSA)