Albenga, Alessia è annegata a Capodanno: cosa sappiamo finora
Dopo tre giorni di ricerche è stato trovato il corpo della 30enne che si era tuffata in mare la notte di San Silvestro
È stato trovato dopo 3 giorni di incessanti ricerche il corpo di Alessia Puppo, la 30enne che nella notte di Capodanno si era gettata in mare dopo una lite con il fidanzato ad Albenga, in provincia di Savona. L'autopsia sul corpo della donna fornirà nuovi particolari per ricostruire quello che sembra essere stato un tragico incidente.
Il litigio
Il 31 dicembre Alessia Puppo, originaria della provincia di Alessandria, era arrivata ad Albenga per festeggiare il Capodanno insieme al fidanzato, un torinese di 42 anni. Secondo alcune testimonianze poco prima della mezzanotte la coppia avrebbe avuto un violento diverbio nella discoteca Essaouira, dove stava festeggiando insieme ad alcuni amici.
Il tuffo in mare
Dopo la lite all'interno della discoteca la coppia si è spostata fuori dal locale, in riva alla spiaggia, dove è continuata la discussione. Improvvisamente Alessia Puppo si sarebbe spogliata entrando in acqua nell'oscurità della notte. Un dipendente del locale, Mykhaylo Shumlyansky, parcheggiatore e guardiano della discoteca, ha dichiarato di essersi tuffato per soccorrerla ma non di non essere riuscito a nuotare a causa del freddo e dell'oscurità. I soccorsi sono arrivati poco dopo ma le ricerche sono state interrotte a causa del meteo avverso e dell'impossibilità di individuare il corpo al buio.
Il ritrovamento
Le operazioni sono riprese all'alba del 1 gennaio e continuate fino al tragico epilogo del 3 gennaio. Il corpo della donna è stato trovato a largo tra Alassio e Laigueglia. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Albenga, a disposizione della Procura che deciderà per l’autopsia.
