Secondo quanto comunicato dal ministero della Sanità di Hamas nelle prime ore di mercoledì 11 ottobre, il bilancio delle vittime della controffensiva israeliana nella striscia di Gaza è salito a 950 con circa 5mila feriti. L’esercito israeliano ha invece reso noto di aver ucciso nella giornata di ieri 18 miliziani palestinesi: lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari spiegando che erano “terroristi che non erano riusciti a rientrare a Gaza e che continuavano a nascondersi in posti vicino il confine”. Hagari ha anche sottolineato che è stato “distrutto il sistema di rilevamento aereo di Hamas”. Nell’ultima notte sono stati centrati 450 obiettivi di Hamas e delle altre fazioni palestinesi. Solo a Beit Hanoun – ha detto il portavoce militare – nel nord della Striscia sono stati 80 gli obiettivi colpiti, comprese due banche usate da Hamas, un tunnel e due centri operativi.

La denuncia del ministero della Sanità di Hamas mentre l’esercito israeliano annuncia l’uccisione di 18 miliziani palestinesi che si nascondevano vicino al confine
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