Amadeus: «Il mio Sanremo, tra super ascolti, emozioni e polemiche politiche»
Televisione

Amadeus: «Il mio Sanremo, tra super ascolti, emozioni e polemiche politiche»

Intervista al conduttore, alla vigilia della finalissima di sabato 11 febbraio, durante la quale leggerà un messaggio di Zelensky. «È stato un Sanremo storico. Le polemiche politiche? Il Festival è patrimonio di tutti e io sono un uomo libero». In arrivo stasera i Depeche Mode. Mengoni super favorito per la vittoria

Grandi ascolti e abbuffata di polemiche politiche. Non c'è conduttore tv meno schierato di Amadeus, eppure in sorte gli è toccato un Sanremo 2023 in cui la politica è entrata a gamba tesa sul Festival, prima durante e probabilmente anche dopo (il vero bersaglio però sono i vertici Rai, è chiaro), complice anche il messaggio del presidente ucraino Zelenski che il direttore artistico del Festival leggerà nella finale di sabato 11 febbraio, dopo l'esibizione dei 28 artisti in gara. «Ma considero il festival un orgoglio nazionale: non è un festival politico», spiega a Panorama.it in una video intervista a poche ore dal gran finale, che vede Marco Mengoni vincitore in pectore della 73esima edizione.

Sanremo 2023, Amadeus tra grandi ascolti e polemiche

«Ogni serata ha avuto una grande emozione, sono accadute delle cose che hanno trasformato in storico questo Festival», racconta Amadeus a poche ore dalla diretta. A cominciare dall'incontro col Presidente Mattarella, nella prima serata: «Ha sempre avuto parole paterne per me. Prima di iniziare ha mantenuto questo affetto e questa eleganza: ci ha fatto i complimenti ed era felice di omaggiare un mondo importante come quello della musica e dello spettacolo. È un onore che mi porto dentro». Quanto agli ascolti, da record, spiega che sono il « frutto di ciò che tu porto sul palco: c'è un lavoro lungo dietro, che parte almeno sei mesi prima. Vederlo compiuto, con il gradimento del pubblico, è la soddisfazione massima». Quanto alle polemiche politiche, dal messaggio di Zelenski a Fedez (che ha stracciato in diretta la foto del viceministro Bignami), spiega: «Non creo mai la polemica, per carattere, ma se vengo attaccato mi difendo. Il Festival è un orgoglio nazionale: non è un festival politico. Non dirò mai il mio orientamento politico perché mi permette di essere libero, penso solo a fare bene la tv portare ascolti e numeri. Per questo difendo: il festival è un patrimonio di tutti»

Gli ospiti della finale di sabato 11 febbraio

Ma come sarà strutturata la scenata della finale di Sanremo 2023? Al centro c'è la sfida tra i 28 cantanti in gara: si esibiranno tutti, per poi arrivare ad una classifica provvisoria, con i cinque più votati che si sfideranno per la vittoria. Gli ospiti della serata saranno i Depeche Mode, poi ci sono Gino Paoli (sul palco con Danilo Rea) e Ornella Vanoni. Sulla Costa Smeralda si esibirà Salmo, al Suzuki Stage Achille Lauro. Gianni Morandi farà un omaggio a Lucio Dalla.


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Francesco Canino