Su Park, una moderna donna rinascimentale
L'arte, l'intrattenimento e il lifestyle sono al centro della sua identità: "Ci sono così tante cose là fuori e c'è l'opportunità di essere una voce guida per ispirare gli altri e dare l'esempio. Sento di essere nata nel momento giusto per farlo".
Alcune persone sono pura magia.
È facile capire come questa particolare citazione possa balzare alla mente dopo aver conosciuto Su Park. "La gente mi dice che sono una specie rara; non sono sicura di cosa significhi", racconta con una risata. Probabilmente è proprio questo mix unico di sicurezza e innocenza - come la canzone You Don't Know You're Beautiful degli One Direction - a renderla così affascinante agli occhi sia degli uomini che delle donne.
Descrivere la sua persona e il suo lavoro è difficile quanto elencare tutti i trucchi di uno spettacolo di magia. Curatrice del suo studio creativo Maison Suri, imprenditrice, consulente, modella e DJ: Su passa il suo tempo in giro per il mondo alla ricerca della bellezza trovandola nei luoghi più inaspettati. "Non credo che viviamo in un'epoca in cui la nostra identità e il modo in cui ci descriviamo debbano essere definiti da un'etichetta o da una professione", racconta a Panorama durante il nostro incontro a Milano, dove si è fermata per qualche giorno per scattare la campagna della prossima stagione con Molteni&C - un marchio italiano di arredamento e design di alta gamma - prima di tornare a Parigi per dare il benvenuto alla First Lady e al Presidente della Corea e per ospitare un DJ set per Fred Jewelry alla Settimana della Moda di Parigi. "Sarebbe una perdita esprimersi in modo univoco, confinando tutte le molteplici sfaccettature di se stessi a una sola parte del tutto", continua a raccontare.
"Un tempo ci definivamo in modo così specifico perché l'etichetta dava conforto a noi e agli altri, ma oggi, nella società dinamica in cui viviamo, è difficile dare alle persone una risposta di cinque secondi su chi siamo. In fin dei conti, se dovessi definirmi, vorrei essere una donna rinascimentale. Una persona con un gusto personale e una prospettiva unica sui tanti elementi che rendono la vita bella, significativa e umana. Credo che siamo la somma delle nostre scelte: ciò che indossiamo, ciò che mangiamo, ciò di cui parliamo, ciò che leggiamo e le persone di cui ci circondiamo".
In generale, una curatrice della vita. "Ci sono così tante cose là fuori e c'è l'opportunità di essere una voce guida per ispirare gli altri e dare l'esempio. Sento di essere nata nel momento giusto per farlo".
Nata a Seoul, dopo essersi trasferita negli Stati Uniti "senza parlare inglese" a tredici anni per andare a scuola, Su ha deciso di laurearsi in storia dell'arte e di trasferirsi a Parigi per il suo master. La capitale francese è ora la città che chiama casa, ma questo non le impedisce di viaggiare in tutto il mondo - "curando la sua identità", come la chiama lei - e di imparare nuove lingue (sta studiando l'italiano, ndr) e interessi. Grande sostenitrice della moda, Su è spesso presente in prima fila ad alcune delle sfilate più ambite, da Gucci a Versace. "Mi piace giocare con la moda e vestirmi in base all'occasione, continuando a sviluppare uno stile più personale. Con il tempo e l'esperienza, sono più consapevole di ciò che mi piace e di ciò che mi sta bene. Posso dire che il mio stile è piuttosto femminile e colorato, che si sposa bene con i marchi italiani".
L'arte, l'intrattenimento e lo stile di vita sono al centro della sua identità. "Sono riuscita a trovare il mio equilibrio grazie a varie cose che mi portano soddisfazione e gioia, che possono sembrare coesistere anche agli estremi. Mi piace andare in ufficio e lavorare a progetti con il mio team, per poi suonare un DJ set e lasciarmi andare alla serenità e alla libertà di realizzare quel lato della mia personalità. Questo crea una storia personale dinamica e sfaccettata".
Il suo obiettivo più ambizioso per il prossimo anno è quello di creare uno spazio e una comunità in cui le persone possano trovare ispirazione e passione nella vita. "Ho riflettuto molto su ciò che mi dava la vera felicità. Mi sono resa conto che i miei momenti più appaganti derivano dall'aver ispirato altre persone e dall'aver piantato un seme di passione che poi è sbocciato in qualcosa che nessuno di noi avrebbe potuto immaginare in quel momento".
Nella visione di Su, questo si traduce in una "fondazione creativa e culturale" che riunisce il meglio dell'Oriente e dell'Occidente. "Voglio che sia uno spazio in cui le persone possano connettersi profondamente con l'arte e la bellezza dall'interno, oltre che con gli altri. Spero che possa portare ispirazione e mettere in contatto giovani menti creative, ricaricandosi e sentendosi ispirati".
L'apertura della sua fondazione è un momento di svolta per Su: il nome che ha scelto è Circle of Arts & Culture. "Il cerchio è la mia forma preferita. È connesso, ben arrotondato e non presenta estremità e angoli aspri", spiega Su. Dopo aver sognato di realizzare questa progetto fin dall'età di 24 anni, Su sente di essere pronta a fare il salto di qualità. "La prima fase sarà presentata in occasione di Frieze Seoul il prossimo settembre, dove ospiterò una serie di eventi, dai panel artistici alle feste, offrendo la possibilità sia al pubblico coreano che a quello internazionale di godersi la vibrante scena artistica di Seoul. Nel complesso, ho intenzione di creare un programma di lunga durata che sostenga i talenti emergenti e celebri lo spettro illimitato delle arti e della cultura".
"Mi piace essere produttiva, se si può dire", dice con una risata. Lo abbiamo notato, ed è per questo che, dopo aver parlato della sua fondazione, abbiamo azzardato un "e altri progetti?". Ovviamente Su Park ha in mente qualcos'altro.
"Sto organizzando un programma speciale per Paris+ by Art Basel a ottobre a Parigi. Molti dei miei prossimi progetti sono incentrati sulle narrazioni di artiste donne. Come donna, voglio sostenere la femminilità e celebrare l'espressione di sé. La nostra prospettiva si è evoluta con la storia moderna, da passiva a proattiva, da musa ad artista, da obiettivo a iniziativa. Voglio mettere in risalto tutto questo con un approccio di buon gusto. Nel frattempo, ci stiamo anche divertendo con la produzione di musica per il personaggio di DJ Sunami con artisti e produttori brillanti, che mantengono sempre la sala in connessione dinamica".
"Sono un mix di persona sognatrice e razionale", aggiunge. "Allo stesso modo, voglio curare momenti che accendano qualcosa nelle persone sui loro sogni attraverso l'esecuzione. La vita è un insieme di momenti e questi momenti possono essere sia spontanei che selezionati".