Schwarzenegger mostra i muscoli (ma è il figlio)
Ha lo stesso cognome e mira ad avere gli stessi muscoli (e la stessa fama?). Ecco Patrick Schwarzenegger
Il cammino è ancora lungo, molto lungo, secondo i più maligni. Ma lui ce la sta mettendo tutta, con sessioni di palestra quotidiane. Per ora si fa immortalare con uno sguardo truce mentre mostra muscoli ben scolpiti, ma ancora poco "gonfi" rispetto a quelli di cotanto padre. Si chiama Patrick, ma basta aggiungere il cognome per capire di chi si tratti: Schwarzenegger. E' infatti il figlio del ben più noto Arnold, già Conan e Terminator.
Ora il figlio, 19 anni, nato dal matrimonio (ormai finito da tempo a causa delle scappatelle di Schwarzy) con Maria Shriver, sembra deciso a solcare le orme del genitore. E così eccolo postare alcuni scatti, nei quali lo si vede intento ad allenarsi con i pesi. Come se non bastasse, ecco il tweet di Patrick a chiare le sue intenzioni: "Early morning pump! Who is getting into shape for summer??!! Gonna gain 7 pound this summer". Insomma: se si vogliono ottenere risultati, occorre faticare, fin dal mattino presto, sembra pensare Schwarzy Jr.
Del resto, che voglia seguire la carriera del padre lo conferma anche il debutto cinematografico di Patrick, nel film d'esordio Grown Ups 2, in uscita nelle sale a luglio negli Usa. il "rampollo" di casa Schwarzenegger, comunque, si sta dando da fare e i presupposti per diventare famoso ci sono tutti, a partire dalla fortissima somiglianza col padre. A detta di tutti gli amici (e le foto lo confermano) Arnold alla stessa età era appariva con la stessa espressione, anche se con qualche muscolo in più.
D'altra parte è noto l'esordio della carriera di Schwarzenegger come culturista. Non a caso, poi, il debutto è stato in una pellicola dal titolo: Ercole a New York, quansi un manifesto di quella che sarebbe poi stata la sua vita, con il trasferimento dall'Austria agli Stati Uniti e la successiva naturalizzazione americana. Chissà se al giovane Schwarzy interessino più i muscoli e i film o i cachet del padre, uno degli attori più pagati di Hollywood. Per il suo film d'esordio, il già citato Ercole a New York prese 12.000 dollari, cifra di tutto rispetto nel 1969, data di uscita della pellicola. Trentaquattro anni dopo, nel 2003, riuscì ad incassare il più alto compenso mai versato ad un attore per un film: 30 milioni di dollari, per interpretare Terminator 3 - Le macchine ribelli.