La Sampdoria presenta Zenga: "Non sono di passaggio"
Il presidente Ferrero presenta l'ex portiere nerazzurro. Presente anche Edoardo Garrone per fare il punto ad un anno dalla cessione della società
#bentornatowalter. La Sampdoria sceglie un hashtag per salutare il ritorno di Walter Zenga in blucerchiato, 19 anni dopo l'esperienza in campo a difesa dei pali in squadra insieme a Platt, Gullit e Mancini. In due stagioni da calciatore sotto la Lanterna 41 presenze e 43 gol insieme a troppa sfortuna. Malasorte che il nuovo allenatore della Samp spera di evitare in una stagione che inizierà presto, già il 1 luglio, per preparare i preliminari di Europa League. Al primo giorno di scuola dell'uomo ragno presente anche il presidente Massimo Ferrero e, a sopresa, Edoardo Garrone, invitato per fare il punto ad un anno esatto dalla cessione della società. "Per me è un ritorno a casa, questa chiamata è motivo d'orgoglio e sono pronto a lavorare. Non sono qui di passaggio" ha spiegato Zenga.
Il calciomercato
"Il mercato chiude il 2 settembre quindi oggi non posso dire più di tanto. Valuterò la rosa a disposizione dopodiché mi confronterò con il presidente e con Carlo Osti per capire dove sarà possibile intervenire. Mi piacerebbe una squadra capace di applicare più moduli, anche di cambiare in corsa". Nello staff c'è il vice Luigi Cagni, Claudio Bellucci, il preparatore dei portieri Antonello Brambilla, il responsabile della preparazione atletica Alberto Bartali e il preparatore atletico Massimo Catalano. "Ho voluto uno staff che fosse famigliare. Cagni lo conosco da 35 anni e volevo al mio fianco qualcuno capace di compensare il mio carattere, curerà l'aspetto difensivo. Claudio Bellucci non ha bisogno di presentazioni e Brambilla è stato premiato come miglior preparatore della serie B". Tre acquisti però ci sono già: "Non bisogna dimenticare che abbiamo già preso Moisander, Barreto e Bonazzoli. Se li avessimo annunciati in questi giorni sembrerebbe che siamo scatenati sul mercato, bisogna fare caso a queste cose".
Su Cassano ed Eto'o
Presente anche il presidente Ferrero che ammonisce subito i giornalisti presenti: "Ora non iniziamo con il tormentone Cassano perché non ne ho voglia". Poi una domanda a Garrone: "Lo ha consigliato?". Il patron degli anni scorsi e proprietario della Erg taglia corto: "Ho parlato di Cassano con Ferrero e gli ho detto quello che penso di lui. Resta tra noi...". Zenga ha invece commentato la posizione di Eto'o: "E' uno dei giocatori più importanti degli ultimi 20 anni, è nostro ed ha un contratto. La situazione è in divenire come è giusto e normale per un giocatore come lui ma adesso è qui!"
"Ho avuto anche offerte importanti"
Per Zenga una panchina di serie A manca dal 2009 e dall'esperienza a Palermo, l'arrivo a Genova è una ghiotta occasione. "Non sono venuto qui perché avevo bisogno di un contratto. Ho avuto anche proposte importanti ma a me interessava rimettermi in gioco alle condizioni ideali. Ho firmato solo per una stagione perché se le cose dovessero andare male non vorrei essere un peso per il club. Se invece andranno bene, come credo, si potrà continuare insieme"
L'esperienza internazionale