
Ilaria D’Amico

Andrea Bocelli

Il ballerino Roberto Bolle

Paolo Sorrentino

Paolo Virzì

Cristina Comencini

La regista Emma Dante alla presentazione de “Via Castellana Bandiera”

Ferzan Ozpetek

Roberto Benigni

Massimo Ghini

Stefania Sandrelli

Stefano Accorsi

Michele Placido a Roma alla presentazione del film “Tulpa – Perdizioni mortali” (2012) di Federico Zampaglione

Ricky Tognazzi in una inquadratura del film nel quale recita la parte di un direttore editoriale radiofonico

Luca Zingaretti, che nella fiction tratta dai libri di Camilleri interpreta Salvo Montalbano

Isabella Ferrari

Silvio Orlando sul set di “The young Pope” do Paolo Sorrentino, episodio 1.

Pierfrancesco Favino ne “Le confessioni”

Beppe Fiorello è il protagonista della mini serie in due puntate prodotta da Picomedia

8 – Fabio De Luigi, attore (5%)

Susanna Tamaro: “Non ho mai voluto figli, ricordo quando da ragazzine le mie amiche sognavano la maternità e io restavo freddissima, non me ne importava niente”

Federico Moccia

Caterina Caselli vota sì. (Con lei nella foto Franco Battiato)

Il Volo
“Voto sì perchè il no non mi è mai piaciuto”: quello di Carlo Cracco è solo l’ultimo degli endorsement vip per la campagna referendaria a favore del Sì.
Prima di lui lo hanno fatto in tanti a partire dal collega Massimo Bottura che ha dichiarato: “Se vince il no lascio l’Italia”.
Anche la giornalista Ilaria D’Amico si è schierata, al contrario di tanti altri vip, a favore della riforma costituzionale che gli italiani sono chiamati a confermare il prossimo 4 dicembre. “Non possiamo rimanere fermi” ha spiegato la compagna di Gigi Buffon. In un video ha poi dichiarato: “Voglio cambiare il sistema che ci ha consegnato fin qui anni e anni di immobilismo di Governi che non possono o non vogliono governare, di veti incrociati, di correnti, partitini, partitoni”.
Contro l’immobilismo anche i giovani tenori de Il Volo che si uniscono ad Andrea Bocelli e Caterina Caselli tra i cantanti in campo per il Sì.
Roberto Bolle, invece, è tra i firmatari di un appello per il Sì al referendum promosso da attori e artisti. “La nostra Costituzione – si legge – ha accompagnato lo sviluppo economico e la crescita dell’Italia per un trentennio. Con la trasformazione degli assetti mondiali e delle strutture economiche e sociali, non ha potuto impedire che il Paese rimanesse in seguito sempre più bloccato, fino allo stallo totale degli anni più recenti. Per questo il cambiamento della costituzione è un gesto logico e naturale”.
Ha firmato il foglio anche Luca Zingararetti, volto del Commissario Montalbano di Andrea Camilleri che, invece, voterà no.
Tanti anche i registi schierati per il Sì: i premi Oscar Paolo Sorrentino e Gabriele Salvadores, il collega Paolo Virzì, le registe Emma Dante e Cristina Comencini e poi ancora Roberto Benigni, Ricky Tognazzi, Michele Placido e tanti altri. Una lista che ogni giorno si arricchisce in una campagna referendaria dove il fil rouge pare essere tutti contro tutti ad ogni costo e con ogni (social) mezzo.
