Da Gascoigne alla Bassett: Inghilterra in lacrime 25 anni dopo
Un'autogoal all'ultimo minuto della semifinale dei Mondiali fa esplodere in un pianto disperato la calciatrice. Che ha ricordato ai tifosi Gazza a Italia 90
La più classica delle autoreti, ma questa volta anche la più dolorosa: quella commessa dall'inglese Laura Bassett all'ultimo minuto della semifinale dei Mondiali femminili contro il Giappone. Un colpo maldestro che ha spedito le nipponiche a giocarsi il titolo contro gli Stati Uniti e che ha fatto scoppiare la calciatrice britannica in un pianto ininterrotto, con le compagne a tentare invano di consolarla.
Una disperazione, quella della Bassett, che ai tifosi d'oltremanica ha ricordato quella di Paul Gascoigne durante la semifinale mondiale di Italia 90 tra Inghilterra e Germania a Torino: quelle di Gaza erano però lacrime per così dire più egoistiche, perché arrivate dopo un cartellino giallo per un improvvido tackle su Thomas Berthold che gli avrebbe impedito di disputare la finale in caso di vittoria della sua nazionale. Evento che però non si realizzò: i tedeschi si imposero infatti per 4-3 ai rigori, dopo che tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sull'1-1.