Grazie al suo fascino è conosciuta come la donna più bella del cinema, ma è anche una delle più controverse. L’austriaca Edvige Kiesler, in arte Hedy Lamarr, è nata il 9 novembre 1914 e, se l’anno scorso ne ricorreva il centenario della nascita, oggi, in quello che sarebbe il suo 101° compleanno, Google le dedica un doodle.
Hedy Lamarr, foto

Hedy Lamarr nel film “Sansone e Dalila” (1949).
Hedy Lamarr, foto

Hedy Lamarr con i suoi due figli.
Hedy Lamarr, foto

circa 1938: Hedy Lamarr (1913 – 2000) col manager cinematografico americano Joseph Shenck, Santa Anita Race Track, California.
Hedy Lamarr, foto

Hedy Lamarr
Hedy Lamarr, foto

George Brent e Hedy Lamarr in Schiava del male (1944) di Jacques Tourneur.
Hedy Lamarr, foto

Hedy Lamarr arriva a Parigi.
Hedy Lamarr, foto

Hedy Lamarr balla con il suo sesto marito, Lewis J. Boies, al party successivo alla premiere de “Il giardino di gesso” di Ronald Neame, 1964.
Hedy Lamarr, foto

Hedy Lamarr col suo primo marito, W. Howard Lee, al Lido di Venezia alla Mostra del cinema, 5 settembre 1955.
Hedy ha iniziato la sua carriera cinematografica posando in scene di nudo. Il film Ecstasy, uscito nel 1932, scioccò il pubblico e fu disapprovato dalla critica di tutto il mondo.
La sua notorietà continuò però a viaggiare dall’Europa fino ad Hollywood, dove è stata protagonista di una serie di successi da botteghino, tra i quali Sansone e Dalila.
L’ossessiva ricerca di amore e stabilità ha portato Hedy a sei disastrosi matrimoni. E la lotta disperata per combinare carriera e maternità le fece rifiutare i figli, portandola ad avere con loro un rapporto molto difficile. Tuttavia, l’aspetto più insolito della sua vita rimane ancora oggi avvolto dal mistero. Hedy Lamarr è stata infatti un’inventrice oltre che un’attrice, una tra le menti più all’avanguardia per quanto riguarda la moderna tecnologia della comunicazione.
Alimentata da un profondo odio per il regime nazista e dal fervente desiderio di aiutare i suoi compagni ebrei austriaci, Hedy Lamarr inventò un sistema di comunicazione segreto progettato per consentire ai sottomarini alleati di guidare i siluri verso i bersagli nemici nel modo più esatto possibile. La sua invenzione – poi sviluppata meglio negli anni successivi – è oggi alla base delle moderne comunicazioni wireless. Computer portatili e telefoni cellulari possono inviare testi e navigare in internet grazie all’intuizione e alle mente di Hedy Lamarr. Il ruolo di inventrice è stato uno dei migliori che abbia mai rivestito nella sua vita.