
Lil Bud, un “gatto alieno”.

Lil Bud, un “gatto alieno”.

Il gatto persiano Aywa.

Il gatto persiano Aywa.

Un gatto americano a pelo corto.

Un gatto americano a pelo corto.

Il gatto Quincy si scrolla il pelo dopo essere stato coccolato da una mano bagnata.

Il gatto Quincy si scrolla il pelo dopo essere stato coccolato da una mano bagnata.

Jaz, un gatto soriano (o Tabby).

Jaz, un gatto soriano (o Tabby).

Un gatto soriano (o Tabby) grigio.

Un gatto soriano (o Tabby) grigio.

Yushi, il gatto bombay americano del fotografo.

Yushi, il gatto bombay americano del fotografo.

Un gatto persiano di nome Lorax.

Un gatto persiano di nome Lorax.

Una gatta tartarugata di nome Katie.

Una gatta tartarugata di nome Katie.

Un gatto Sphinx senza pelo e molto bavoso.

Un gatto Sphinx senza pelo e molto bavoso.

Katie, un gatto americano a pelo corto.

Katie, un gatto americano a pelo corto.
La fotografa statunitense Carli Davidson di Portland (Oregon), 34 anni, con un passato lavorativo nella cura degli animali, è divenuta celebre nel 2011 attraverso i suoi ritratti di cani in slow motion, riuniti nel libro Shake. Utilizzando una macchina fotografica capace di catturare un alto numero di frame al secondo, si è specializzata nell’immortalare micro-movimenti e micro-espressioni dei suoi soggetti, con risultati realmente molto buffi.
In questa gallery ecco invece una selezione delle fotografie che compongono il nuovo lavoro di Davidson, dedicato ai gatti, anch’esso pubblicato in un volume con il titolo Shake cats.