Food e vela, a Venezia la regata con sfida culinaria sottocoperta
(Ufficio Stampa)
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Food e vela, a Venezia la regata con sfida culinaria sottocoperta

Sabato in Laguna la S.Pellegrino Cooking Cup che coinvolge abili skipper e dieci chef di fama internazionale

C’è chi la definisce una regata gourmand, chi un'insolita combinata vela-food: comunque la si voglia ribattezzare, di certo è un evento unico nel suo genere. Domani, sabato 14 giugno, la Laguna di Venezia ospiterà la S.Pellegrino Cooking Cup 2014, organizzata in collaborazione con la Compagnia della Vela. Una gara inedita, che unisce l’arte del buon cibo e la passione nautica. Un percorso di 12 miglia, dal mare aperto al cuore della Laguna, che si concluderà nei pressi dell’Isola di San Giorgio.

GRANDE CUCINA SOTTOCOPERTA. La sfida nasconde un’insolita combinata vela-cucina. Mentre gli skipper duelleranno per tagliare quanto prima traguardo, durante la regata uno chef preparerà sottocoperta un piatto, sfidando così le condizioni del mare e il tempo a disposizione. Quattro i criteri attraverso i quali saranno giudicati i piatti: presentazione, difficoltà di esecuzione, gusto e abbinamento ideale con acqua e vino. I voti ottenuti da ciascun piatto saranno sommati al tempo registrato dall’imbarcazione su cui è stato preparato, in modo da definire la posizione in classifica generale della S.Pellegrino Cooking Cup e il vincitore della Inside the Cooking, riservata agli equipaggi formati da uno dei dieci giovani cuochi.

GIOVANI CHEF A CONFRONTO. A sfidarsi saranno dieci giovani chef in arrivo da Australia, Corea, Belgio, Germania, Israele, Canada, Russia, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti e Italia. A difendere i colori italiani ci penserà Luciano Monosilio, chef del ristorante Pipero al Rex di Roma. Gli chef si confronteranno in due momenti: questa sera per aggiudicarsi il premio Acqua Panna & S.Pellegrino Young Chef of the Year 2014 e poi domani con il piatto preparato durante la regata. Grazie ad un’opera di scouting internazionale e di valorizzazione della buona tavola, l’evento si conferma uno dei più prestigiosi al mondo: la premiazione avverrà sabato sera durante la cena di gala a Palazzo Ducale. 

LA GIURIA. Il giudizio gastronomico sarà espresso da una grande giuria internazionale, presieduta da Charles Reed, amministratore delegato di The World’s 50 best Academy e coordinata da Francesca Barberini, presentatrice televisiva e food writer. I giurati saranno lo chef bistellato Davide Scabin (del ristorante Combal.Zero di Rivoli e direttore artistico della nuova trattoria Blupum a Ivrea); il peruviano Gaston Acurio (patron del ristorante Astrid y Gastón di Lima); Andreas Caminada (del Schauenstein Schloss di Fürstenau, in Svizzera); Umberto Bombana (del ristorante 8½ Otto e Mezzo a Hong Kong, decimo classificato fra i 50 migliori ristoranti asiatici nel 2014); Ivan Li (del Family Li Imperial di Shanghai, noto come il "custode della cucina imperiale cinese"); Paul Qui (vincitore del premio Young Chef of the Year 2013); Helena Rizzo, ex modella brasiliana e chef al ristorante Mani di San Paolo, premiata col World’s Best Female Chef 2014. Tra i membri della giuria anche Giacomo Missoni, terza generazione di una delle più grandi famiglie della moda italiana: i giurati saranno ospitati sul Timoteo, antica imbarcazione appartenente, appunto, alla famiglia Missoni.

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Francesco Canino