
OUT: Bistecca. La “fiorentina” ha perso smalto anche perché nel 90% dei casi non arriva dalla “chianina”, come dovrebbe

IN: Pizza. Soprattutto la pizza “guormet” con tendenze diverse: dal mix di farine bio, al lievito centenario, al cornicione “verace”.

OUT: Trattoria. Quella vera è solo in provincia, per buongustai. In città è solo un’insegna che nasconde altro

IN: Plateau Royal Sarà il piatto più richiesto del 2019. la più chic è quella composta da sole ostriche tra cui, al centro, l’Amelie

OUT: Cozze. Ormai sono richieste solo in vacanza, per piatti locali mangiati sul posto: la tiella barese, l’impepata campana, la salita veneziana

IN: L’Americano. Campari, Vermouth rosso, gin. L’Americano compie un secolo ed a Londra è ormai un classico, da sorseggiare anche passeggiando

OUT: Mojito In calo come il Moscow Mule. Piuttosto si ordina un Pisco sour, ottimo anche con piatti esotici

IN: Spaghetti cacio e pepe. Il piatto più semplice è diventato tema di creatività di chef stellati

OUT: Carbonara Piatto super sfruttato che paga soprattutto la ricchezza di colesterolo di uova e guanciale
Ogni stagione ha le sue moda anche in cucina. Ecco all’inizio di questo 2019, quali sono le tendenze nel campo del food e del beverage. Cosa bisogna ordinare per essere in e cosa evitare di chiedere se non si vuole essere out.
(testi di Fiammetta Fadda)