- SERIE TV – Oltre a emozionare, questi titoli ci riportano a un tempo in cui ancora non esisteva la pandemia. Sono storie di finzione e ne abbiamo molto bisogno. I consigli di visione di Panorama.it per passare meglio l’inverno.
- LIBRI – Panorama ha scelto titoli legati da un fil rouge: il desiderio di ritrovarsi. Sentiamo il bisogno di guardarci dentro, di riprendere le fila di questo mondo fragile, di capire veramente chi siamo.
In qualche modo, l’industria dei sogni seriali ce l’ha fatta. Usando materiale girato prima dell’avvento del coronavirus, blindando i set e chiedendo ampio soccorso al digitale, è arrivata preparata all’appuntamento con il 2021. Già, le varie piattaforme sono pronte a invadere il nuovo anno con un lungo elenco di titoli promettenti. In catalogo, nelle prossime settimane, c’è di tutto per tutti: attesi ritorni e prime visioni, vecchi eroi in una veste inedita, universi paralleli da scoprire. Delitti passionali, incubi tremendi, risate tra amici, sfide senza esclusioni di colpi.
Panorama ha scelto dieci titoli da non perdere, parecchio eterogenei tra loro, spiegando di ognuno cosa lo rende speciale. Perché saprà essere un compagno fedele per trascorrere un po’ meglio questo lungo inverno. A partire da un elemento comune: ciascuna di queste storie coltiva un’illusione di normalità. Riporta in un mondo prepandemico in cui si fa a botte senza temere i colpi di droplet fatali, si abbracciano gli amici, si concede un bacio appassionato al flirt di una sera o a un amore a prima vista. Una fuga terapeutica dalla realtà, attraverso uno schermo.

Lupin
Di cosa parla – Un addetto alle pulizie al museo Louvre di Parigi si mette in testa di poter rubare un collier appartenuto alla regina Maria Antonietta. Per riuscirci davvero, s’ispira alle strategie di Arsenio Lupin. Proprio lui, il ladro gentiluomo.
Perché guardarla – C’è Omar Sy, una garanzia di qualità. E con gli ingredienti del furto spettacolarizzato, astuto e adrenalinico, ci sono indizi di successo degni della Casa di carta. Certo, meno banda, più one man show.
Quando arriva – 8 gennaio
Dove vederla – Netflix

The Undoing
Di cosa parla – La classica famiglia perfetta, ricca e molto innamorata. Oncologo lui (Hugh Grant), terapista lei (Nicole Kidman). Finché un violento omicidio non arriva a stravolgere la routine ovattata, a svelare che tutti hanno qualcosa da nascondere.
Perché guardarla – Per appagare la voglia di un classico thriller in cui l’intreccio s’ingarbuglia fino alla penultima scena, il probabile si mescola con l’improbabile. E poi il cast è stellare: tra gli attori ci sono anche Donald Sutherland e l’italiana Matilda De Angelis. Per saperne di più cliccare qui.
Quando arriva – 8 gennaio
Dove vederla – Now TV

Cobra Kai
Di cosa parla – The Karate Kid trentacinque anni dopo. I protagonisti di allora sono cresciuti, le ruggini non sono cessate, la voglia di combattere e insegnare l’arte di pugni e calci nemmeno. La terza stagione riprende il filo della precedente, con Miguel in ospedale, Robby in manette, una dose generosa di rancori e pentimenti.
Perché guardarla – Non raggiunge i livelli dei film, ma diverte e avvicina due generazioni. E poi gli sviluppi della storia potrebbero condurre ad alleanze inaspettate.
Quando arriva – Inizio gennaio
Dove vederla – Netflix

American Gods
Di cosa parla – Le divinità dei grandi miti sono tornati sulla Terra e devono scontrarsi con insidie molto contemporanee. Nella terza stagione, Shadow, il protagonista, tenta di regalarsi una vita normale.
Perché guardarla – Ci saranno nuovi numi, resta immutato il potere miracoloso della serie: fondere realtà e fantasia, suscitare emozioni e spingere sull’ironia. Con un tema impegnato che si scorge sullo sfondo: il concetto di immigrazione e tutta la diversità che sottende.
Quando arriva – 11 gennaio
Dove vederla – Prime Video

Dickinson
Di cosa parla – Ritratto di una scrittrice da giovane. Di Emily Dickinson, la celebre poetessa ribelle. La storia è ambientata nel 19esimo secolo, al centro c’è il tumulto dell’amore ma anche i demoni della società, tra apparenze e perbenismo.
Perché guardarla – La prima stagione ha già dimostrato che una giovane di un’altra epoca può essere un riferimento per quella attuale. Che non troppo è cambiato, almeno sul piano dei conflitti interiori. Inoltre, la protagonista, la candidata all’Oscar Hailee Steinfeld, è bravissima.
Quando arriva – 8 gennaio
Dove vederla – Apple TV+

WandaVision
Di cosa parla – Wanda e Visione (l’istrionico Paul Bettany) possiedono alcuni superpoteri. Non li esercitano nella solita metropoli lugubre e corrotta, ma in una pigra periferia. La calma, come il genere impone, è solo apparente.
Perché guardarla – Per l’esperimento che tenta, ovvero quello di trasportare l’universo Marvel in un contesto vecchio stile e volutamente stereotipato. C’è abbondanza di effetti speciali, tra tutti il bianco e nero che all’improvviso si accende di colori.
Quando arriva – 15 gennaio
Dove vederla – Disney+

Your Honor
Di cosa parla – Un ragazzo sconvolto e insanguinato in mezzo alla strada: è colpevole di un cruento incidente. Il padre, un giudice rispettato (il vostro onore del titolo), si offre di aiutarlo a far sparire indizi e tracce, ma la famiglia della vittima è molto intenzionata a scoprire la verità.
Perché guardarla – Il protagonista è Bryan Cranston, il mattatore di Breaking Bad. Sarebbe formidabile anche se stesse fermo per ore a fissare una mela, figuriamoci in una storia ad alto tasso di adrenalina.
Quando arriva – A febbraio
Dove vederla – Now TV

Servant
Di cosa parla – Tragedie, paure, presenze oscure, una ragazza pagata per accudire una speciale bambola. Se la prima stagione aveva sparso i semi dell’incubo, nella seconda l’elemento soprannaturale diventa ancora più marcato.
Perché guardarla – Il sigillo di qualità lo dà il produttore esecutivo M. Night Shyamalan, specializzato nel far saltare dalla sedia. Ed è un piacere ritrovare Rupert Grint, decisamente cresciuto e più tormentato rispetto ai tempi in cui faceva da spalla a Harry Potter.
Quando arriva – 15 gennaio
Dove vederla – Apple TV+

Fate: The Winx Saga
Di cosa parla – Cinque ragazze non proprio ordinarie (sono fate) frequentano un collegio magico in un mondo parallelo. Qui imparano a gestire i loro poteri, superando gli ostacoli del cuore e gli agguati di minacciose creature.
Perché guardarla – Per le atmosfere da romanzo di formazione in salsa fantasy. Soprattutto, per un po’ di orgoglio tricolore: la serie è una rivisitazione del cartone animato Winx Club firmato dal nostro Iginio Straffi.
Quando arriva – 22 gennaio
Dove vederla – Netflix

LOL: Chi ride è fuori
Di cosa parla – Dieci comici professionisti devono provare a rimanere seri per sei ore consecutive tentando, nel frattempo, di far ridere i loro avversari. In palio un premio da 100 mila euro da destinare a un ente benefico.
Perché guardarla – All’estero è stato un successo. Molti i voti noti, a partire dai veterani Elio, Lillo, Caterina Guzzanti, più vari talenti del web. Un mix interessante. A condurre il gioco sono Fedez e Mara Maionchi.
Quando arriva – Prossimamente
Dove vederla – Prime Video
Dieci libri da non perdere e perché

Il 2020 è stato come il cazzotto che Muhammad Ali rifilò a Foreman nel più celebre incontro di boxe della storia: devastante. Ora inizia il tempo della ricostruzione. Panorama ha scelto titoli legati da un fil rouge: il desiderio di ritrovarsi. Sentiamo il bisogno di guardarci dentro, di riprendere le fila di questo mondo fragile, di capire veramente chi siamo. In modo diverso. E queste pagine ci aiuteranno a farlo.

Antonella Lattanzi
Questo giorno che incombe
HarperCollins 19,50 euro, 464 pp.
Nulla è mai come appare. Una giovane donna si trasferisce con marito e figlie in un condominio all’apparenza perfetto. Lattanzi torna dopo tre anni con un romanzo potente, ipnotico, che indaga le pieghe più segrete del nostro animo. Sospetto, speranza, dolore in un racconto che svela le ambiguità del matrimonio, le paure della maternità. E di come le nostre case possano trasformarsi in crudeli prigioni.

Viet Thanh Nguyen
Il militante
Neri Pozza, 19 euro, 432 pp.
Il passato non passa mai. Con Il simpatizzante aveva vinto il Pulitzer nel 2016. Un successo mondiale: solo in Italia furono vendute 70 mila copie. Il miglior libro sulla guerra del Vietnam. Ora arriva l’attesissimo seguito: un romanzo di spionaggio ambientato nella Parigi degli anni Ottanta. Viet Than Nguyen è ormai asceso nell’Olimpo della letteratura americana con la sua immensa bravura a esplorare il profondo bisogno che c’è in ognuno di noi di credere in qualcosa.

Autori vari
The passenger Roma
Iperborea, 19,50 euro, 192 pp.
Roma, città eterna.
In occasione del 150° anniversario di Roma Capitale, il prestigioso libro-magazine di reportage letterari e saggi narrativi dedica un numero alla Città eterna. Maestosa e decadente, immortale e degradata, torbida e viziosa. Dalle vecchie borgate all’urbanizzazione selvaggia, dai delitti efferati alla nuova musica trap. Alcuni scrittori raccontano la sua pelle cangiante. Provate a scoprirla.

Roberto Cimpanelli
La pazienza del diavolo
Marsilio 18 euro, 448 pp.
Dal cinema a un noir all’ultimo respiro. Esordio potente per il regista e produttore e di film come Balla con i lupi e Dirty Dancing. L’eroe è un libraio che ha una piccola bottega dietro Campo dei Fiori. Un tempo era un ispettore di polizia con alle spalle un terribile errore che continua a tormentarlo. I demoni non si placano e quell’inchiesta su sette ragazzine non l’ha mai abbandonato. Ma ora è arrivato il momento di mettere fine ai suoi incubi. Il prezzo da pagare sarà alto. Un thriller dove alla fine si fa il tifo per il cattivo.

Giacomo Leopardi
Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani
La Nave di Teseo, 15 euro, 416 pp.
Imprescindibile per capire chi siamo. Riflessione sulla mentalità, il carattere e la moralità della società italiana non è mai parsa tanto attuale. Lucido e impietoso, Leopardi smaschera vizi e limiti dei suoi connazionali e come uno specchio ci mette davanti alla nostra mediocrità. Una nuova edizione a cura di Vincenzo Guarracino. Più che leggere, da imparare a memoria, per capire chi siamo.

Ilaria Tuti
Luce della notte
Longanesi, 18 euro, 280 pp.
Un thriller dalla nobile causa. Torna il commissario Teresa Battaglia, fiera, indomita, brusca e compassionevole. Come in tutti i suoi romanzi l’orrore serpeggia in una natura magica e incontaminata, tra boschi e valli isolate. Ed entra nel sogno di una bambina di nove anni. Ma è possibile indagare nel mondo onirico? Teresa è certa che dietro c’è la realtà, autentica e terribile. I diritti d’autore saranno devoluti al centro oncologico di Aviano.

Emilie Pine
Appunti per me stessa
Rizzoli, 17 euro, 208 pp.
Non leggetelo in pubblico: vi farà piangere. Libro di culto in Inghilterra, un memoir spietato, formidabile, schietto. Sei racconti, sei confessioni intime: dallo stupro subito da ragazzina all’alcolismo del padre, dalla malattia mentale fino alla cruda esperienza dell’infertilità. Pine parla a tutte le donne. E lo fa in modo tagliente, scavando nei ricordi, portando a galla dolori e cicatrici.

George Orwell
1984
Sellerio, 14 euro, 320 pp.
Per comprendere il nostro presente. Geno Pampaloni scrisse: «A me pare che Orwell sia scrittore da ricordare a lungo». Il suo capolavoro assoluto, uno dei più significativi romanzi del Novecento, pubblicato nel 1949, torna con una nuova traduzione a cura di Tommaso Pincio. In un futuro distopico, dominato dal Grande Fratello, gli uomini si trovano schiavi della routine, intrappolati in relazioni inumane, continuamente spiati e controllati. Nelle sue pagine si respira l’apocalisse, il nostro mondo che agonizza, mentre muti assistiamo allo spettacolo.

Giuseppe Culicchia
Il tempo di vivere con te
Mondadori, 17 euro, 168 pp.
Uno sguardo privato sugli Anni di piombo. Sono quarant’anni che lo scrittore torinese aspetta di scrivere questo romanzo: la storia di suo cugino Walter Alasia. Il giovane terrorista al cui nome è legata una delle più note colonne delle Br (gambizzarono nel 1977 Indro Montanelli), morto a Sesto San Giovanni in un violento scontro a fuoco con la polizia nel ’76. Culicchia allora aveva solo 11 anni e quel cugino con cui passava le vacanze estive era per lui come un fratello maggiore. Un memoir asciutto, senza vittimismo né retorica, una storia dolorosa che scava nei ricordi riuscendo a mantenere la giusta distanza. Gli Anni di piombo come non li avete mai letti.

Murakami Haruki
Prima persona singolare
Einaudi, Supercoralli, 18 euro, 180 pp.
Per riconciliarsi con noi stessi. Raggiunta la maturità anagrafica e artistica, Murakami Haruki ha deciso di puntare il telescopio della sua arte verso l’interno, verso quella «prima persona singolare» che nelle opere precedenti restava nell’ombra. E per farlo ci regala otto racconti filosofici e misteriosi, tutti scritti in prima persona: dalle memorie della giovinezza fino a una meditazione sulla musica. Amore, solitudine, ricordi, gli unici che possono battere l’erosione del tempo. Ci si perde in un labirinto intimo ed emozionante. Murakami mette a nudo il suo cuore o si tratta solo di finzione letteraria? Sarà il lettore a decidere.
