
Ippolito Cafi, Interno del Colosseo, Olio su tela, 1857


Renato Mambor, Zebra e Colosseo smalto su tela grezza, 1965

Gaspar van Wittel, Il Colosseo e l’Arco di Costantino anni trenta del XVIII secolo

Pino Musi, Colosseo, Opus Fotografia Roma, 2010

Paolo Canevari, Burning Colosseum, 2006 stills da video 3’ 15”

Giovanni Battista Piranesi, Veduta a volo d’ uccello del Colosseo acquaforte, 1776

Bottega romana, Cofanetto smaltato con veduta del Colosseo, prima metà del XIX secolo, micromosaico

Renato Guttuso, Colosseo olio su tela, 1972,

Carlo Fontana, Progetto per una chiesa nel Colosseo, simbolo della “Ecclesia Triumphans”, da C. Fontana, L’Anfiteatro Flavio descritto e delineato dal Caval. Carlo Fontana diviso in sei libri

David Roberts, Interno del Colosseo al tramonto con personaggi Olio su tela, anni cinquanta del XIX secolo

Paolo Canevari, Colosso Fotografia, 2002

Carlo Lucangeli e Paolo Dalbono, Modello dell’Anfiteatro Flavio, sezione aperta dal fornice XLVI all’ingresso sud, 1790-1812, legni e materiali diversi

Allestimento mostra

Allestimento mostra
“Colosseo. Un’ icona” è una rassegna importantissima e unica, che va oltre la narrazione del tempo dei Cesari, per ripercorrere la lunga e intensa vita dell’ Anfiteatro Flavio nei secoli.
Dalla vivace e poco nota attività commerciale, residenziale e religiosa che lo caratterizzò nel Medioevo, al fascino che esercitò su grandi architetti e pittori del Rinascimento. Dal suo imporsi, dal Settecento, come meta privilegiata del Gran Tour di poeti, scrittori e vedutisti, al divenire luogo dell’ immaginazione romantica, con sognatori al chiaro di luna e ardimentosi visitatori che morivano per la malaria presa dalle zanzare annidate un po’ ovunque.
Con l’ avvento del fascismo, il Colosseo divenne nuovamente – come nell’ antichità – proscenio ideologico del potere, mentre nel dopoguerra comincia a costruirsi un nuovo mito del Colosseo: l’ Anfiteatro Flavio entra prepotentemente al cinema con i film peplum e nei capolavori del Neorealismo italiano, mentre la pop art romana lo consacra al ruolo di icona, che continuerà a rivestire senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri. Anche l’ arte contemporanea racconta il monumento, emblema della città e dell’ Italia attraverso dipinti, installazioni, performance, video e scatti di artisti di fama internazionale.
Suddivisa in dodici sezioni ordinate cronologicamente, l’ esposizione dimostra come l’ influenza storico-culturale dell’ anfiteatro si riscontri negli ambiti più diversi: dalla pittura al restauro, dall’architettura all’urbanistica, dallo spettacolo alla letteratura, dalla sociologia alla politica. Un centinaio le opere esposte: reperti, disegni, dipinti, modelli ricostruttivi, fotografie e, proiettate sulle volte dell’ambulacro, si alternano le sequenze di capolavori del cinema mondiale con alcune immagini rare tratte dall’archivio dell’ Istituto Luce – Cinecittà
La mostra è curata da Rossella Rea, Serena Romano e Riccardo Santangeli Valenzani.
Progetto di allestimento di Francesco Cellini e Maria Margarita Segarra Lagunes.
“Colosseo. Un’icona”
8 marzo 2017- 7 gennaio 2018
Roma, Colosseo
Orari
8.30-17.00 dal 8 al 15 marzo
8.30- 17.30 dal 16 al 25 marzo
8.30- 19.15 dal 26 marzo al 31 agosto
8.30 – 19.00 dal 1 settembre al 30 settembre
8.30 – 18.30 dal 1 al 28 ottobre
8.30 – 16.30 dal 29 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018