Carnevale di Viareggio 2025, vince il carro della Papessa mentre Papa Francesco è in ospedale - video
Il Carnevale di Viareggio 2025 ha visto trionfare il carro «Sic Transit Gloria Mundi», con una provocatoria Papessa al centro della scena. Mentre il Papa lotta per la vita in ospedale, il carro solleva dubbi sulla giusta misura della satira
Si chiama «Sic Transit Gloria Mundi» ("Così passa la gloria del mondo"), ed è il carro vincitore del Carnevale di Viareggio 2025, creato da Carlo e Lorenzo Lombardi. Il titolo, già di per sé, fa pensare alla caducità delle cose grandi, ma la vera sorpresa arriva quando si scopre il soggetto: una papessa donna alla guida della Chiesa. Sicuramente un’opera d’arte imponente, che mescola maestria artigianale e satira. Martedì grasso, tra i fischi e gli applausi che ormai fanno parte della tradizione, il carro si è guadagnato il primo posto, scatenando un’ondata di stupore e discussioni. Jacopo Allegrucci, che aveva vinto per tre anni consecutivi, si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre la famiglia Cinquini ha chiuso il podio. Ma dietro questa festa c’è una domanda che ha fatto più di qualcuno riflettere: è il momento giusto per un carro che ridicolizza la Chiesa mentre il Papa sta lottando per la vita in ospedale?
La satira del Carnevale è sempre stata una provocazione, un’occasione per ridere di tutto, anche dei potenti. Ma vedere la figura della Papessa, che trionfa nelle strade di Viareggio mentre il Papa sta affrontando una grave malattia, ci fa chiedere: fino a che punto è giusto spingersi con l’ironia quando un'istituzione si mostra fragile?
L'arte del Carnevale ha sempre avuto il coraggio di sbeffeggiare la Chiesa e le sue figure più alte, ma quest’anno la situazione ha diviso l’opinione pubblica. Da una parte c’è chi ha riso della provocazione, come da tradizione, dall’altra c’è chi ha visto in questa satira un passo oltre, quasi una blasfemia, soprattutto considerando la condizione del Papa. In molti, infatti, hanno avvertito una sensazione di disagio nel vedere una satira che si fa beffa proprio di chi, in questo momento, è davvero vulnerabile.
Il Carnevale, comunque, è anche questo: un grande spettacolo dove nessuno è al di sopra di tutto. La Papessa è stata una scelta forte, certamente di impatto, ma forse un po’ troppo provocatoria considerando la situazione del Papa. Eppure, questo è il senso del Carnevale: non solo divertimento, ma anche un modo per mettere alla prova tutto, senza paura di andare oltre il limite.
E come ogni anno, tra un sorriso e una risata, il Carnevale di Viareggio ha lasciato il suo segno. Che ci piaccia o meno, "a Carnevale ogni scherzo vale".