
Amber Heard arrives for the Costume Institute Benefit at The Metropolitan Museum of Art May 2, 2016 in New York. / AFP / TIMOTHY A. CLARY (Photo credit should read TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)

Los Angeles 2012: a gala The Art of Elysium

All’apertura della stagione operistica del Metropolitan, nel 2012

Alla premiere del film The Rum Diary (2011)

In una scena del film Drive Angry (2011)

Los Angeles: alla premiere del film Salt (2010)

In una scena del film Il segreto di David (2009)

Al Tribeca Film Festival 2015

Los Angeles 2009: a gala The Art of Elysium
Amber Heard ancora una volta è protagonista di un triangolo, in questo caso non amoroso, ma professionale. L’ex Signora Depp, infatti, è al vertice di un contenzioso con la casa di produzione di London Fields, l’ultima pellicola interpretata da Amber e diretta dal regista Matthew Cullen. La Heard ora rischia di pagare 10 milioni di dollari per non avere rispettato gli obblighi contrattuali e promozionali e per aver fatto combutta col regista Cullen nel non girare alcune scene di sesso ritenuto gratuito. Quando la produzione se n’è accorta è andata su tutte le furie e in risposta la Heard si è rifiutata di partecipare al tour promozionale della pellicola che, proprio per questo, non è ancora stata distribuita.
Amber interpreta il ruolo di una sensitiva che prevede il suo omicidio e chiude il cerchio dei sospetti intorno a tre uomini con cui instaura torbide relazioni. La sceneggiatura prevedeva scene di sesso spinto e molti nudi e la Heard, in accordo con Cullen ha dato una ripulita alle parti più oscene. Secondo la produzione, “La Heard aveva ben compreso la natura del ruolo e il tenore della pellicola, salace, provocante e contenente scene di nudo”.
L’attrice al momento non replica ma il Newyorker prende le sue difese scrivendo: “Niente a che fare con una visione artistica del film, ma (tanto) sesso gratuito per guardoni, quindi la Heard aveva il diritto di dire la sua”
