Màkari 2: le anticipazioni della prima puntata
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Televisione

Màkari 2: le anticipazioni della prima puntata

Torna su Rai1 da lunedì 7 febbraio la serie con Claudio Gioè, Ester Pantano e Domenico Centamore, tratta dai libri di Gaetano Savatteri. Lamanna alle prese con il ritorno in Sicilia della fidanzata Suleima e con un nuovo complicato caso da risolvere

Suleima vive a Milano da un anno e la relazione con Saverio Lamanna comincia a soffrire per questa distanza. Infatti non si vedono da un bel po’ ma, a sorpresa, la ragazz sta per tornare in Sicilia, per lavoro: ma qualcosa potrebbe rovinare la festa alla coppia. Comincia così la seconda stagione di Màkari, la serie di Rai1 Claudio Gioè, Ester Pantano e Domenico Centamore, tratta dai libri di Gaetano Savatteri e diretta da Michele Soavi. Tra problemi sentimentali e nuove indagini, ecco cos'accadrà nella prima puntata della coprodotta da Rai Fiction e la Palomar, in onda lunedì 7 febbraio.

Màkari 2, le anticipazioni della prima puntata

Saverio Lamanna (Claudio Gioè) raggiunge ad Agrigento Suleima (Ester Pantano) insieme al fidato Peppe Piccionello (Domenico Centamore). Non vuole lasciarsi scappare quest’occasione di riabbracciarla, anche perché la ragazza arriva con il suo capo, Teodoro Bettini (Andrea Bosca), una specie di semidio, del quale Saverio è da gelosissimo. Nel frattempo, ad Agrigento, viene ritrovato il cadavere del Professor Demetrio Alù (Ennio Coltorti), grande archeologo e massimo esperto dei Templi, che Saverio e Peppe avevano conosciuto in quei giorni.

Il delitto di Kolymbetra

Saverio capisce subito che il movente del delitto ha a che fare con il responso che avrebbe dovuto dare Alù circa il più grande mistero della Valle: dove si trovino i resti del Teatro Antico di Agrigento. Mistero dal quale adesso dipendono interessi enormi. Saverio si troverà a dover dipanare la matassa intricata dell’omicidio, ma anche la trama delle passioni e delle tensioni dei personaggi che vi ruotano attorno. E alla fine una meravigliosa novità: a causa di un nuovo progetto, carico di speranze e ideali, Suleima potrà tornare definitivamente in Sicilia. Ma c’è dell’altro, qualcosa che non può che rovinare la festa al nostro Saverio.

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Francesco Canino