Nesli: il primo ascolto di "Andrà tutto bene"
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Nesli: il primo ascolto di "Andrà tutto bene"

Dal 28 novembre, il poeta punk è tornato. La recensione del nuovo singolo

Non so se vi è mai capitato che qualcuno, all'improvviso, vi mettesse una coperta calda sulle spalle quando avete freddo. È questo il primo effetto nel ritrovare Nesli con il suo nuovo singolo "Andrà tutto bene", disponibile dal 28 novembre 2014 in download e in streaming, in attesa del suo settimo album in arrivo nel 2015, il primo di un nuovo corso.

Nuova etichetta discografica (Universal), nuova produzione (Brando e la Go Wild), ma nessuna aria di rivoluzione nella sua musica.

Il fuoco nella voce di Nesli, torna con una canzone disarmante nella sua semplicità e con una positività insolita per l'artista, soprattutto nelle atmosfere sonore. Un inizio parlato, un approccio acustico, un coro anche femminile nel ritornello, quel suo incedere cantilenante. Tutto sembra ripulire la testa dai brutti pensieri.

Questa "pacca sulla spalla", ci racconta quanto sia importante il valore della speranza. Anche quando non c'è nulla in cui credere, anche quando i fatti sembrano andare in direzione contraria. La verità è che dietro quell'angolo, forse non ci sarà niente di buono, ci sarà la fine. Ma fino a quel momento, finché ci è dato farlo, dobbiamo credere che qualcosa di grande potrà accadere.

Nesli non è un cantante che si ascolta e basta, ma molto di più. È un artista che con la sua voce suona a casa, si siede accanto a te e ti spiega il suo punto di vista aprendoti il cuore. Non è un cantante, non è un rapper: per molti degli ascoltatori, è più semplicemente un amico.

Non c'è tecnologia che possa arrivare così lontano come la purezza di un racconto...che nelle sue mani, non diventa mai trascurabile. È impossibile non volergli bene.

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Alessandro Alicandri