
Immagine iconica di un carpentiere in bilico sulle travi. Alle quote più alte furono impiegati uomini della tribù Mohawk per la loro insensibilità alle vertigini.

Un operaio agli ultimi piani durante i lavori del 1931. il peso dell’acciaio della struttura ammonta a 730 tonnellate

Anno 1933. King Kong lotta dalla cima dell’Empire State Building nel celeberrimo film di Merian Cooper

King Kong giace ai piedi dell’Empire nelle ultime scende del film del 1933

King Kong di nuovo in cima all’Empire nel remake del 2005

Il faro dell’Empire che nel 1932 annunciò l’elezione di Franklin D. Roosevelt

Un operaio appeso alla carrucola durante la costruzione del grattacielo nel 1931

2012. L’Empire State building e Spider Man in “The Amazing Spider Man”

Montaggio dell’antenna parafulmine sopra la cupola dell’Empire

Empire State Building in una cartolina del 1933

Il progetto originale dello studio Shreve, Lamb & Harmon

Il grattacielo Chrysler che fu il più alto fino all’inaugurazione dell’Empire il 1 maggio 1931

Il 40 Wall Street Building, concorrente assieme al Chrysler nella gara al grattacielo più alto tra 1929 e 1931

Durante la costruzione tra il 1930 e il 1931.

Gli alieni sopra l’Empire in “Independence Day”, film del 1996

Un DC-4 delle linee aeree svedesi in volo a poca distanza dall’Empire nel 1946.

Un ferry boat e l’Empire visto da Battery Park nel 1932

Lo skyline di Manhattan nel 1940.

L’interno del 79° piano devastato dall’impatto del bombardiere B-25 il 28 luglio 1945

Le prime pagine dell’edizione straordinaria dei quotidiani il giorno dell’incidente aereo all’Empire. 28 luglio 1945.

Il transatlantico Mauretania e l’Empire State Building. 1960.

Ballerine all’osservatorio dell’Empire durante una campagna per la pulizia di New York

LAvori di pulizia degli uffici negli anni ’40.

La vista dall’ufficio di una dattilografa impiegata all’Empire negli anni ’40.

Un elettricista controlla l’impianto dell’Empire State Building

L’immensa centrale termica con le caldaie per scaldare i 102 piani del grattacielo.

Centralina telefonica dell’Empire State Building nel 1946

Una delle sale macchine degli ascensori, in tutto 73.

La scarica di un fulmine sul pennone dell’Empire nel 1957

circa 1955. Coney Island, NY. Un piccolo visitatore al parco delle miniature tra il Chrysler e l’Empire

La principessa Margaret d’Inghilterra all’osservatorio dell’Empire nel 1965

22 maggio 1996. il presidente Bill Clinton durante il “Fleet Week” con i marinai sulla sfondo dell’Empire

L’arrivo della gara “Empire State Building Run-Up” edizione 2000.

Le Torri Gemelle viste dalle finestre dell’Empire

L’Empire State guarda le Torri Gemelle crollate l’11 settembre 2001

L’Empire State Building visto da Ground Zero un mese dopo gli attacchi del 2001

L’illuminazione in onore delle vittime degli attacchi dell’11 settembre 2001

Tributo in panpepato all’Empire State Building

L’Empire State Building, totalmente rinnovato a partire dal 2011 con un investimento di oltre 550 milioni di dollari.

Il 50° della Ford Mustang celebrato sulla cima dell’Empire nel 2014

La lobby dell’empire, 340 Fifth Ave.
Si potrebbe descrivere il grattacielo più famoso del mondo usando soltanto cifre.
L’Empire State Building, catalizzatore di record, le ha racchiuse tutte nell’isolato compreso tra la Fifth Avenue, la 33a e la 34a strada nel cuore di Manhattan.
433,2 metri di altezza dal terreno alla cima del parafulmine; 2,7 milioni di metri quadri di spazio commerciale; 1,860 gradini fino all’ultimo piano; un peso di oltre 365 mila tonnellate ed un volume di oltre 1 milione di metri cubi, ricoperti da 5,600 metri cubi di granito. Per costruirlo ci vollero 7 milioni di ore di mano d’opera, divise tra 3.400 lavoratori (tra cui molti immigrati europei) che per più di un anno si arrampicarono per costruire il grattacielo dalle 6,500 finestre, servito da 73 ascensori. Oltre 40 milioni di dollari fu il costo finale dell’opera inaugurata ufficialmente il 1 maggio 1931, quando il presidente Hoover accese le luci direttamente dalla casa bianca tramite un comando a distanza.
Quando fu ultimato il 30 aprile, l’Empire State Building era il grattacielo più alto del mondo. Progettato dagli architetti Shreve, Lamb & Harmon in stile Art Deco, fu terminato in poco più di un anno ed in anticipo di un mese sulla data prevista. Nato nel culmine della “Grande Depressione“, vinse la competizione con altri due grattacieli contemporanei, il Chrysler Building e il 40 Wall Street Building (oggi Trump Building). Fu proprio la crisi ed il fatto che l’Empire si trovasse in un punto di Manhattan allora poco servito dai trasporti pubblici a far si che le vendite dei prestigiosi spazi destinati agli uffici non decollassero.
Nei primi anni di apertura, gli introiti delle visite all‘osservatorio dell’86°piano furono pari ai guadagni immobiliari, tanto che i newyorchesi cominciarono a chiamarlo “Empty State Building“. Nel 1932 fu dotato di un faro rotante sulla sommità, che fu acceso in onore dell’elezione di Franklin Delano Roosvelt che per ironia della sorte vinse proprio contro Hoover che per primo lo aveva illuminato.
Nell’era dei dirigibili, fu progettata sulla sommità del grattacielo una stazione di approdo, mai aperta per i problemi derivanti dalle forti turbolenze in quota. Nel 1933 King Kong si aggrappò al suo pennone nel celeberrimo film di Merrian Cooper e da allora il grattacielo sarà visto in molti film di successo mondiale, tra cui Spider Man e Independence Day.
Nel maggio 1945 L’Empire è testimone della parata della vittoria, e pochi giorni dopo del più grave incidente occorso ad un grattacielo prima dell’11 settembre 2001. La mattina del 28 luglio 1945 un bombardiere B-25 dell’Usaf in volo verso Newark impattò contro la facciata nord tra il 79° e l’80° piano a causa di un errore di manovra del pilota dovuto alla fittissima nebbia.
I morti furono 14, ed anche in questo frangente l’Empire segnò un record assoluto. L’ operatrice Betty Lou Oliver piombò per oltre 75 piani dentro ad un ascensore i cui cavi erano stati danneggiati dall’impatto con l’aereo militare, sopravvivendo miracolosamente. I lavori di restauro in seguito all’incidente costarono oltre 1 milione di dollari di allora.
L’Empire State Building manterrà il primato di grattacielo più alto del mondo per 40 anni, fino a quando sarà sorpassato dalle Twin Towers tra il 1970 e il 1973 per poi riprenderlo temporaneamente in seguito agli attentati del 2001. Dal 2011 sono in corso lavori di rinnovamento totale dell’edificio, per un investimento di 550 milioni di dollari. Oltre al rinnovamento delle strutture esistenti, sono stati installati ascensori ultra rapidi che portano i visitatori all’osservatorio in poco più di un minuto. Il nuovo impianto di illuminazione a led è in grado di offrire effetti spettacolari con la combinazione di oltre 16 milioni di colori.
Dopo aver cambiato oltre una dozzina di proprietari, oggi l’Empire è quotato al NYSE una Ipo da oltre 900 milioni di dollari lanciata nel 2013.