La app di Windows si provano, senza installarle
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La app di Windows si provano, senza installarle

Con le Playable Ads di Microsoft si possono avviare software completi in modalità streaming per testarne la qualità in 3 minuti

Quante volte avete scaricato un software su computer, magari molto pesante, per scoprire che non faceva al caso vostro? Lo stesso valga per smartphone e tablet, dove un titolo o una descrizione interessante nascondono in realtà applicazioni dal valore discutibile, che deludono gli utenti. Il fatto è che oltre a perdere tempo, l’installazione di programmi che poi non vengono usati comporta una reale remunerazione verso lo sviluppatore, che si tratti di un download a pagamento o gratuito. Come migliorare una situazione del genere?

Google c’ha pensato con le Instant App, un metodo con cui le persone possono ottenere solo una piccola parte dell’applicazione (pochi megabyte), una sorta di versione demo, da provare con dei limiti. Il sistema, seppur debba ancora essere implementato a livello globale, sembra funzionare, perché invoglia a testare il contenuto, con la promessa di velocizzarne l’utilizzo. Se le piattaforme mobili, portatrici di un’idea di fruizione rapida e dinamica, possono trarre un sicuro vantaggio da un’idea del genere, tanto più i notebook e i computer, dove spesso si evita di scaricare nuovo software proprio per non imbattersi in lunghi processi di caricamento.

Ecco allora i Playable Ads di Microsoft, che si basano su un concetto simile alle Instant App di Android. Si tratta di veri e propri annunci pubblicitari che chi usa un computer con l’ultimo sistema operativo, Windows 10, potrà visualizzare all’interno dello Store. A differenza degli altri però, questi sono interattivi, ovvero hanno il pregio di permettere a chiunque di avviare una finestra che simula il programma, come se ci si trovasse dinanzi a quello completo. In realtà tutto funziona in streaming, senza aver scaricato nulla sul PC, grazie al lavoro dei server di Microsoft, che ospitano un servizio apposito per la riproduzione delle app (tecnicamente è spiegato qui).

Non c’è limite a ciò che si può fare all’interno del box, se non per motivi temporali: ogni Playable Ads dura al massimo 3 minuti, secondo la multinazionale quanto basta per decidere se vale la pena scaricare l’intero pacchetto. Il bello, è che ogni sviluppatore non deve fare assolutamente nulla per far entrare il proprio progetto nel mondo degli annunci giocabili: basterà infatti spuntare la voce “try now”, che abilita l’inserimento del pulsantino sul banner di ogni applicazione.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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