IBM Analytics e la case history di nViso
Tecnologia

IBM Analytics e la case history di nViso

La lettura e il riconoscimento delle espressioni facciali è la nuova frontiera del marketing, ma non solo. Con IBM Analytics è possibile trasformare le emozioni in dati perfettamente interpretabili

Quante volte vorremmo poter intuire quello che le persone pensano solo dalla loro espressione? nViso ci riesce. Questa start-up innovativa è in grado di realizzare software che utilizzano la tecnologia del riconoscimento facciale 3D per catturare e analizzare le micro espressioni degli interlocutori. Una tecnologia che apre possibilità in moltissimi campi, in particolare in quello del marketing, perché permette di migliorare in velocità ed efficacia le ricerche di mercato e di analizzare la reazione delle persone a determinati stimoli.

In termini tecnici, ciò di cui nViso si occupa è il “deep learning artificial intelligence system”, uno standard ispirato alle ricerche dello studioso americano Paul Ekman, considerato uno dei cento psicologi più importanti del Ventesimo Secolo. La base delle sue ricerche è il convincimento che le espressioni facciali e le emozioni non siano, come sostengono alcuni antropologi, legate alla cultura e alle tradizioni di un popolo, ma che siano universali, uguali in tutto il mondo, e quindi di origine biologica.

I dati raccolti da nViso producono i cosiddetti “insights”, cioè informazioni utili allo sviluppo di nuovi prodotti o servizi o al miglioramento degli esistenti.

Nel video, Matteo Sorci, CTO e co-fondatore di nViso, ci spiega l'importanza di IBM Analytics per la propria società, spiegando come rappresenti il perfetto ponte per collegare il mondo delle emozioni a quello dei dati.

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