Huawei Nova, prime impressioni
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Huawei Nova, prime impressioni

Uno smartphone che ha tutto (prezzo compreso) per piacere all’utente medio

Dall’IFA di Berlino

Fosse arrivato l’anno scorso, saremmo qui a parlare dell’ennesimo top di gamma, di uno di quegli smartphone che si vedono nelle bacheche centrali dei negozi di elettronica e di telefonia, accanto ai vari iPhone, Galaxy “S” e via discorrendo. Invece il nuovo Huawei Nova ha la sola "colpa" (se di colpa si può parlare) di presentarsi al pubblico a fine 2016, in un momento storico nel quale ci vuole ben altro per essere catalogati come flagship.

Nessun peccato, intendiamoci. Huawei - che per inciso un flagship ce l’ha già (questo) - ha fatto tutto con cognizione di causa. Perché qui l’obiettivo non è impressionare il mercato con effetti speciali e colori ultravivaci, ma dare alla fascia media del mercato un prodotto bello, funzionale e con tutte (ma proprio tutte) le funzioni che si richiedono a un cellulare al passo coi tempi. Qualcosa che a Huawei riesce bene da sempre, soprattutto quando, come in questo caso, i prezzo si mantengono a livelli concorrenziali: 399 euro per la versione standard (Huawei Nova), 429 euro per quella “Plus”, una variante che - come suggerisce la parola stessa - ha qualcosa in più, e non solo a livello di dimensioni.

Sotto sotto batte un cuore Qualcomm
La classe media va in paradiso, quindi. Con un prodotto, anzi due, dalla linea  filante e un software ormai super-collaudato: il primo strato arriva da Google, con il suo sistema operativo Android 6.0 (Marshmallow), al secondo ci pensa Huawei, con un’interfaccia (EMUI 4.1) che continua a fare scuola per pulizia grafica e fluidità.

La dotazione, si diceva, ha tutto quello che serve per soddisfare i palati più fini: c’è uno schermo full HD, un processore potente (garantisce Qualcomm con il suo Snapdragon 625 octa-core), un bel gruzzolo di RAM (3 giga per la precisione), un lettore di impronte digitali e una batteria che nella versione Plus del dispositivo arriva a toccare i 3.340 mAh di capacità.

Fotocamera da 12 a 16 megapixel
Una nota particolare spetta al comparto fotografico, ormai un’autentica ossessione per tutta la divisione Devices della casa cinese. Questa volta non c’è la mano di Leica né di nessun altro produttore di fotocamere, ma è tutta (o quasi) farina del sacco di Huawei. La fotocamera posteriore del Huawei Nova si basa su un sensore 12 megapixel, quella del Nova Plus su un’unità da 16 megapixel con stabilizzatore ottico.

Su entrambi i modelli troviamo anche un obiettivo frontale (da 8 megapixel) e un menu fotografico dal quale è possibile fra le altre cose girare video 4K e applicare effetti di post produzione "one-click".

Lo vedremo a ottobre
Per vedere il nuovo Huawei Nova e il suo gemello Plus bisognerà attendere ancora qualche settimana. La casa cinese ha fatto sapere che prevede di avviare la commercializzazione a partire da fine ottobre, il tempo strettamente necessario per portare il prodotto dagli stabilimenti di produzione ai grandi negozi di elettronica, ma soprattutto per rifinire gli ultimi dettagli con gli operatori telefonici, un canale che potrebbe rivelarsi molto prezioso per un prodotto in questa fascia di prezzo.

Huawei Nova e Nova Plus: le immagini

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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