Slash e Duff McKagan
Musica

Guns N’Roses, trionfo a Imola - La scaletta e i video

La band di Axl Rose e Slash ha entusiasmato gli 83.000 spettatori dell'Autodromo per quasi 3 ore di rock sanguigno e senza fronzoli

Per chi è nato tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta i Guns N’ Roses hanno incarnato, insieme ai più introspettivi Nirvana, la band più rappresentativa della generazione X, nata quando già in molti davano il rock per morto e sepolto.

Due generazioni di fan si sono date appuntamento ieri sera all'Autodromo di Imola, dove sono accorsi 83.000 spettatori per celebrare il ritorno in Italia della formazione-tipo dei Guns N’Roses, con il frontman Axl Rose(tornato su buoni livelli vocali) affiancato di nuovo da Duff McKagan e Slash, che ha regalato quasi 3 ore di rock diretto, sanguigno e senza fronzoli.

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Saul Hudson, questo il vero nome di Slash, ha confermato di essere l’anima musicale della band californiana, che senza di lui aveva via via smarrito la sua identità. I lunghi ricci neri che gli coprono il volto, gli immancabili occhiali da sole anche di notte, il cappellaccio nero a cilindro e quel modo quasi carnale di suonare la chitarra rendono Slash una delle icone rock più amate e riconoscibili del mondo.

E' a lui che si devono gli straordinari riff di Sweet child o’ mine, Welcome to the jungle, Paradise city, You could be mine e i due indimenticabili assoli di November rain, che sono stati tra i momenti più applauditi del concerto di Imola.

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Nel 2017 si celebrano i 30 anni del loro capolavoro Appetite for destruction, uno degli album di debutto di maggior successo di sempre: il disco ha venduto oltre 28 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato inserito al 61º posto nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone.

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Un anniversario degnamente celebrato con numerosi brani di Appetite for destruction in scaletta, ma non sono mancate le sorprese, con cover di Pink Floyd, Bob Dylan, The Who, Wings, Misfits e un omaggio al compianto Chris Cornell.

Vediamo insieme la scaletta e alcuni video della serata di ieri a Imola.

Scaletta Imola

It’s So Easy

Mr. Brownstone

Chinese Democracy

Welcome to the Jungle

Double Talkin’ Jive

Better

Estranged

Live and Let Die (Wings cover)

Rocket Queen

You Could Be Mine

Attitude (Misfits cover)

This I Love

Civil War

Yesterdays

Coma

Slash Guitar Solo

Speak Softly Love (Nino Rota cover)

Sweet Child O’ Mine

My Michelle

Wish You Were Here (Pink Floyd cover)

November Rain

Knockin’ on Heaven’s Door

Nightrain

Bis:

Don’t Cry

Black Hole Sun (Soundgarden cover)

The Seeker (The Who cover)

Paradise City

Video

Paradise city

Welcome to the jungle

Don't cry

Civil war

Mr.Brownstone

It's so easy

Slash
Frazer Harrison/Getty Images
Slash è uno dei chitarristi-simbolo della Gibson

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Gabriele Antonucci