‘Freak Brothers. Idioti all'estero’ di Gilbert Shelton
Gilbert Shelton e Paul Mavrides, Comicon Edizioni
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‘Freak Brothers. Idioti all'estero’ di Gilbert Shelton

Peripezie planetarie dei famigerati “fattoni” di San Francisco

Ideati da Gilbert Shelton alla fine degli anni Sessanta e protagonisti di innumerevoli storielle umoristiche, Phineas, Franklin e Fat Freddy tornano alla ribalta in “Freak brothers. Idioti all'estero”. Firmato da Gilbert Shelton e Paul Mavrides ed edito in Italia da Comicon Edizioni, lo spassoso volume è la raccolta della prima storia lunga del trio, pubblicata originariamente a puntate all'inizio degli anni Ottanta.

La Colombia, con la sua marijuana a buon mercato, è l'obiettivo dei Freak Brothers, ma già all'aeroporto i tre amici vengono separati dalle circostanze e finiscono ai quattro angoli del globo, coinvolti ciascuno in avventure una più delirante dell'altra.

L'ingenuo Fat Freddy si accoda ad un gruppo di Hooligan scozzesi che si rivelano essere terroristi in incognito, armati di un ordigno nucleare a forma di pallone da calcio. Franklin passa da un cratere nella foresta amazzonica ad una nave pirata carica di medicinali di ogni genere. Ma sarà Phineas, finito alla Mecca e ideatore di un culto di grande successo, a recuperare i compari comprandoli ad un mercato degli schiavi.

Anche se “Idioti all'estero” ha una lunghezza e una complessità maggiore che in precedenza, i temi fondamentali della serie di culto ci sono tutti, dalla ricerca della droga alla fuga da autorità avide e forze dell'ordine incompetenti, all'amicizia cameratesca. L'umorismo buontempone pervade i fili narrativi, sempre più assurdi ma comunque coerenti e ben leggibili nonché molto divertenti. In pieno stile underground, le pagine sono piene, fino all'eccesso: di segni, di dettagli, di personaggi, di parole, di azione.

L'ambientazione internazionale permette di prendere di mira la politica, la religione e la cultura di paesi di tutto il mondo, seppur cavalcando un po' di stereotipi, ma anche il mondo dell'arte, con gustosi cammeo dedicati ad artisti quali Picasso e Christo, e alle opere di Lautrec e Gaudì. La dissacrazione non risparmia neppure gli autori, che affidano la scrittura delle storie e le decisioni editoriali a un computer, né i lettori, raffigurati come punk scrocconi.

“Freak Brothers. Idioti all'estero” è un volume brossurato di 120 pagine a colori. È edito da Comicon Edizioni che lo propone a 15 euro.

Si ringrazia Nicola D'Agostino per la collaborazione nella realizzazione dell'articolo.

'Freak Brothers. Idioti all'estero' di Gilbert Shelton

Gilbert Shelton e Paul Mavrides, Comicon Edizioni

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Serena Di Virgilio