Le industrie ripartono: più 0,3% il fatturato a marzo
Economia

Le industrie ripartono: più 0,3% il fatturato a marzo

Buoni i dati Istat su fatturato e ordinativi a marzo e nel trimestre. Ma quelli dei tre mesi precedenti (anch'essi positivi) non hanno aiutato il Pil, in calo dello 0,1%

A marzo 2014 il fatturato dell'industria cresce dello 0,3% rispetto a febbraio e del 2,5% rispetto allo stesso mese del 2013. Nel primo trimestre dell'anno la crescita è stata dello 0,5%. Buono anche il dato sul fronte interno: più 0,3%. Nei mesi che vanno da dicembre a febbraio l’indice del fatturato industriale era cresciuto dello 0,5%. Gli ordinativi totali sono cresciuti dell'1,3% con una crescita nel trimestre dello 0,4%. Purtroppo il dato è molto negativo per quanto riguarda la componente interna: -0,2%. Nei tre mesi precedenti (dicembre 2013-febbraio 2014) gli ordinativi erano scesi del 2,3% a causa di una flessione del 2,4% degli ordinativi esteri e del 2,2% degli ordinativi sul mercato interno.

Questi dati, appena diffusi dall’Istat aumentano l’ottimismo in relazione all’andamento del Pil che, nel primo trimestre del 2014, è sceso dello 0,1% mentre gli analisti si aspettavano una crescita, seppur modesta, del prodotto interno lordo proprio perché nei tre mesi precedenti (dicembre-febbraio) il fatturato industriale è stato in crescita anche se il maggior era dato dalla componente estera (0,7%) rispetto a quella italiana (0,3%).

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Marco Cobianchi

Sono nato, del tutto casualmente, a Milano, ma a 3 anni sono tornato a casa, tra Rimini e Forlì e a 6 avevo già deciso che avrei fatto il giornalista. Ho scritto un po' di libri di economia tra i quali Bluff (Orme, 2009),  Mani Bucate (Chiarelettere 2011), Nati corrotti (Chiarelettere, 2012) e, l'ultimo, American Dream-Così Marchionne ha salvato la Chrysler e ucciso la Fiat (Chiarelettere, 2014), un'inchiesta sugli ultimi 10 anni della casa torinese. Nel 2012 ho ideato e condotto su Rai2 Num3r1, la prima trasmissione tv basata sul data journalism applicato ai temi di economia. Penso che nei testi dei Nomadi, di Guccini e di Bennato ci sia la summa filosofico-esistenziale dell'homo erectus. Leggo solo saggi perché i romanzi sono frutto della fantasia e la poesia, tranne quella immortale di Leopardi, mi annoia da morire. Sono sposato e, grazie alla fattiva collaborazione di mia moglie, sono papà di Valeria e Nicolò secondo i quali, a 47 anni, uno è già old economy.

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