David_IsayBlog: I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano

David_IsayBlog: I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano

E successo un bel casino in questi giorno su Twitter, sono stati fatti girare un po’ di link riguardanti un ragazzo molto seguito su questo social, David di Tivoli (mi sono dimenticata di chiedergli se è davvero di Tivoli). Questi …Leggi tutto

E successo un bel casino in questi giorno su Twitter, sono stati fatti girare un po’ di link riguardanti un ragazzo molto seguito su questo social, David di Tivoli (mi sono dimenticata di chiedergli se è davvero di Tivoli). Questi link evidenziano che alcune battute (quante è impossibile saperlo, quindi ci atteniamo a quelle che abbiamo visto fra i vari RT) non erano frutto della mente di David ma tradotte e copiate da altri. Niente di tragico, nessuno è ferito o morto, un po’ è acciaccato il copyright in generale ma almeno, a differenza di quello che capita sempre più spesso, lui non ci ha guadagnato in senso monetario ( la vicenda degli autori tv che ormai saccheggiano Twitter per trovare battute o idee ).
-
Forse quello che ha dato più fastidio è che David aveva bloccato chi gli faceva notare una gran somiglianza fra un suo “140 caratteri” e quello di un altro precedente al suo, ma è un diritto di tutti fare sulla propria Home quello che “je” pare.
Mi sono chiesta come mai tanta cattiveria proprio nei suoi confronti, dato che alla luce del sole questo accade spessissimo, ma quanto fastidio può dare se davvero sono copiate queste battute?  Ok, manca la parte più importante,quella che ammette che tu sei un ottimo osservatore ma che per questa volta, la battuta divertente è venuta ad un altro e non a te, e cioè —–> CIT. 
Insomma, ho fatto una chiacchierata con David per analizzare un po’ il tutto e ringrazio anche il TwittGi di Francesca Castellano per averci introdotto all’argomento.
-
Iniziamo con le domande scomode così poi non ci pensiamo più. Questa voglia di incrementare i followers o di piacere o di mostrare la tua simpatia ti ha portato a mischiare alle tue battute anche battute di altri. È stata una leggerezza omettere “cit.” o un gesto voluto?

E’ stato un gesto voluto, non accetto che gli altri appaiano più simpatici di me. Così rubo le loro battute e le rendo più divertenti col mio sorrisone.
Scherzo, ci sono state delle battute tradotte, soprattutto in passato, ma quasi tutte quelle che pubblico sul mio profilo sono originali. Anche perchè tratto tantissima attualità e commento programmi televisivi.
Te ne ho copiata qualcuna? Se si ho fatto bene. Facevo ridere vero?

Tu twittavi davvero tantissime volte al giorno e soprattutto battute senza menzioni, ovvero usavi il mezzo più come tua bacheca personale che come scambio di opinioni, (non dico sempre intendiamoci, dico spesso) questo utilizzo ti ha portato ad avere molti haters, come mai secondo te?

Sei un’attenta osservatrice. La verità è che preferisco concentrarmi sulle battute visto il mio poco tempo a disposizione. Poi quando ne ho, vado di botta e risposta, mi diverte moltissimo. E’ sicuramente vero che il non interagire porta la gente a disaffezionarsi. Neanche tu mi hai mai risposto comunque. Chi ti credi di essere???

Che sensazione ti da un RT paragonato ad un piacere della vita?

E’ come quando un amico parla bene di te. O ti deride, se a ritwittarti è vendommerda, che tra l’altro ha lanciato un hashtag contro di me dimostrando di odiarmi.

C’è stato un piccolo diverbio che ho seguito poco dopo la seconda scossa in Emilia con @stellastrala, una ragazza che era nel luogo colpito dal sisma. Ancora ci sono degli strascichi su quello scambio di DM dove lei ti ammoniva perché avevi fatto una battuta proprio in quei momenti post scossa e tu le intimavi di smettere di seguirti altrimenti l’avresti bloccata. Non pensi d’essere stato un po’ aggressivo? O una volta per tutte, spiega il tuo punto di vista.
-
Si, credo di essere stato aggressivo, ma capita quando ti provocano troppo. Io feci una battuta poco prima che si capisse l’entità della cosa, e alcuni mi criticarono duramente, anche se furono in molti a scherzarci su. Lei mi attaccò e io reagii in maniera brusca. Non sapevo neanche fosse emiliana, non la conoscevo. Mi spiace di essere stato travisato. Chi mi conosce sa che sono un buono, e che non mi permetterei mai di offendere qualcuno in difficoltà. Volevo parlarle e glielo feci sapere ma si rifiutò. Ci sono sempre, per chi è disponibile al dialogo.

Tra l’altro quando compresi la gravità del terremoto creai un documento “aperto”, visitato 50mila volte in 2 giorni, dove chiunque poteva inserire informazioni utili, mettendo poi a disposizione il mio profilo per farle girare.

Naturalmente dopo l’accanimento di @vendommerda hai acquistato un sacco di follwers pur non twittando per giorni, come cercherai di non deluderli ora? E come mi spiegavi al telefono raccontami perché non è il solo motivo per cui sei sparito.

Assolutamente. Sto andando a vivere all’estero e quest’ultimo periodo é stato impegnativo. Organizzare il trasferimento, il trasloco si sa, é la prima causa di stress, e già da qualche settimana twitto molto meno, senza considerare che ho anche un’azienda e il lavoro mi porta via tanto. Lette le polemiche ho preferito non farmi deconcentrare e ho staccato un po’.
I followers arrivano comunque, ed è normale quando parlano molto di te.

Ora sarà un po’ dura ricominciare a scrivere sapendo che per un po’ qualcuno cercherà in rete le tue battute per vedere se sono già state fatte da altri, ma comunque hai dei veri amici su tw che non hanno smesso di starti vicino nemmeno un attimo anche in questi giorni. A chi darai più peso? 

Sto diventando impermeabile agli insulti. Continueranno ad attaccarmi, so che non si fermeranno, ma non mi toglieranno per questo il sorriso. Su Twitter critichiamo spesso Facebook. Comincio ad avere qualche dubbio, forse sbagliamo, su Twitter ci sono gli stessi utenti di Facebook, solo con un ego smisurato, che se non viene soddisfatto e appagato genera frustrazioni e inutili competizioni. Tutto questo è lontanissimo dal mio modo di essere, è più forte di me, l’invidia e la gelosia mi sono estranee.
In tantissimi mi hanno appoggiato e difeso. Matteo Grandi, Nick Biussy, Kaspo e Vento Tagliente quelli che lo hanno fatto con maggior convinzione, fregandosene dei giudizi altrui. A loro e ai tantissimi altri dico “Grazie ma non ne avevo assolutamente bisogno”. Scherzo, sono stati tutti carinissimi! E poi non immagini con un po’ di vittimismo quanti appuntamenti galanti rimedi!

Ricomincerai a prendere Twitter come un gioco o come una gara alla riconquista della tua credibilità ?

Continuerò a fare ciò che ho sempre fatto: divertirmi. Twitter deve rimanere un passatempo. E un modo per conoscere belle ragazze e scambiarsi foto porche in DM.

Ora per riderci un po’ sopra… la battuta più bella che avresti voluto scrivere tu ma che è già stata scritta?

I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano – David Di Tivoli J1.jpg

Ma poi, io lo voglio sapere, che lavoro fai che viaggi così tanto?

Sono un imprenditore e lavoro nel campo della tecnologia. Faccio l’editore ma ho anche un’agenzia che si occupa di web a tutto tondo, dalla comunicazione alla realizzazione di applicazioni per smartphone e tablet.
Preferivo le domande cattive!

 

 

I più letti

avatar-icon

Andrea Delogu

Disgrafica e di sinistra, abbiate pietà.

Nella mia biografia basterebbe scrivere che sono nata a Rimini per farvi capire che volente o nolente sono cresciuta con la musica da club o da discoteca.

Nei giorni in cui non andavo a ballare son riuscita a diventare cintura nera di Karate secondo Dan, scrivere e condurre un programma per Match Music dal titolo "A casa di Andrea", presentare il meglio di Sky, recitare in "Saturday Night Live" su Italia1, far parte di un gruppo musicale e cantare la colonna sonora dello spot Heineken USA, a recitare in alcuni cortometraggi, partecipare a diversi spot pubblicitari, ma soprattutto sono riuscita a convincere Panorama a darmi un Blog.

Chi è il matto tra i due? Prima che mi dimentichi: amante del rock, della buona e abbondante cucina, sostenitrice della piadina della Lella e degli strozzapreti del BarSole, malata di Twitter e tuttologa in pensione

Read More