Trattate male: un graphic novel racconta il traffico di esseri umani
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Trattate male: un graphic novel racconta il traffico di esseri umani

Per la prima volta un fumetto ci mostra l'orrore della schiavitù sessuale, attraverso la storia (vera) di una giovane donna nigeriana. Ma c'è il lieto fine

50 mila euro di risarcimento per essere state schiavizzata e fatte prostituire: è una sentenza epocale quella emessa circa un mese fa dalla Corte d'Assise di Perugia, che ha confermato il risarcimento danni di 50 mila euro a delle giovani donne nigeriane, costrette a prostituirsi da un'organizzazione che agiva nel centro Italia.

Da quella vicenda, tragica ed esemplare, Laura Bastianetto (testi) e Valerio Chiola (disegni) hanno tratto un graphic novel, appena uscito in libreria per i tipi di Round Robin Editrice: si intitola Trattate male e ricostruisce 4 anni dell'operazione avviata nel 2007 dai Carabinieri del Ros di L’Aquila, e conclusasi con la sentenza che prevede che la confisca dei beni sequestrati vada a beneficio delle vittime, anziché dello stato. Una sentenza destinata a fare storia. 

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In Trattate male racconta a fumetti facciamo la conoscenza di Label, giovane donna nigeriana che passa dal sogno di un futuro migliore all'incubo della schiavitù sessuale. Sfruttata, seviziata, venduta come Princess, nome in cui è evidente l'amaro paradosso della mercificazione sessuale: la schiava che per non far sentire in colpa i clienti, dovrà darsi arie da principessa. Il fumetto non indugia in particolari morbosi e ricalca lo stile noir in voga negli anni 70. Il tratto realistico (tipico della scuola di comics italiana), quasi fotografico, evidenza il tentativo dell'autore di mettere il pennino al servizio della storia, senza che l'estro prenda il sopravvento.

In un saggio a margine, Laura Bastianetto spiega chi sono le vittime della tratta e il percorso che le conduce sulle strade d'Europa dalla "ricca" Nigeria, "la prima economia africana entrata nel gruppo dei nuovi Stati in ascesa, i Mint che includono Messico, Indonesia, Nigeria e Turchia". Peccato che tanta emergente, ricchezza, dovuta all'estrazione petrolifera, si misuri anche dai suoi effetti collaterali: danni all'ambiente e alle persone, impoverimento della terra, sfruttamento ed esclusione sociale. "Di fronte a quest’altro scenario - scrive l'autrice -  si può arrivare a comprendere come fenomeni, tipo quello del trafficking, si siano diffusi negli ultimi anni. A Benin City, una ragazza su tre riceve “l’offerta” di andare in Europa". Un'offerta a cui è difficile se non impossibile dire di no e ora un fumetto spiega perché.

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Eugenio Spagnuolo