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La Royal Air Force compie 100 anni: la storia e le foto

La RAF è nata alla fine della Grande Guerra diventando un corpo autonomo. Dall'ora più buia del 1940 alla vittoria finale. Dalle Falkland alla Siria

La RAF Royal Air Forceè stata istituita 100 anni fa dall'unione dei "servizi aeronautici" dell'Esercito britannico usciti dal Primo conflitto mondiale, La Royal Navy Air Service ed il Royal Flying Corps.

Come succederà 5 anni più tardi nel caso della Regia Aeronautica italiana, il nuovo corpo militare andrà ad affiancare i due preesistenti: L'Esercito e la Marina Militare. Alla fine della Grande Guerra la forza operativa dell'Aviazione britannica contava circa 200.000 effettivi divisi in 200 Squadroni, poi fortemente ridotti tra le due guerre per decisione del nuovo Ministero dell'Aviazione (Air Ministry). Per il mantenimento e la formazione degli ufficiali sarà operativa a partire dal 1920 la scuola di volo dell'Accademia militare di Cranwell (Lincolnshire).

Dall'ora più buia alla vittoria nei cieli

Allo scoppio della guerra nel 1939 la RAF aveva in linea circa 2.000 velivoli in condizioni operative, che dovettero difendere sin da subito i confini nazionali dall'aggressione dal cielo del Terzo Reich, che colpiva le città britanniche con i bombardieri della Luftwaffe all'epoca superiore alla RAF. La vittoria degli aviatori inglesi nell'"ora più buia" gettò le prime basi per il futuro ribaltamento degli equilibri del conflitto fino al completo dominio dei cieli da parte degli Alleati. Particolare merito ebbe la Caccia della RAF equipaggiata con i famigerati Supermarine "Spitfire" e con gli Hawker "Hurricane".

I grandi quadrimotori del "Bomber Command"

Durante la guerra le forze aeree dei Dominions saranno inglobate nella RAF (RCAF, RAAF,RNZAF,RSAAF) integrandosi negli squadroni da caccia e bombardamento impegnati nel teatro europeo. Proprio un ruolo fondamentale nella seconda parte del conflitto sarà giocato dai grandi bombardieri quadrimotori della RAF (Avro Lancaster, Short Stirling, Handley Page Halifax) nelle migliaia di missioni contro le forze dell'Asse. In Italia la RAF colpì con particolare violenza durante l'anno 1943 in vista del futuro sbarco in Sicilia, con la volontà di colpire duramente la popolazione e spingere il paese all'armistizio. Le grandi ondate di bombardieri che erano in grado di sorvolare le cime delle Alpi imperversarono sulle città del triangolo industriale (Torino-Genova e Milano) compromettendo pesantemente la capacità produttiva delle grandi fabbriche. Durante gli anni di guerra un'altra delle funzioni fondamentali della RAF sarà l'opera di posa di mine nelle acque al largo della Germania (pratica nota in gergo come "gardening"-giardinaggio) e l'organizzazione di incursioni notturne da parte di singoli velivoli o piccoli gruppi al fine di mantenere in stato di costante allarme la popolazione.

Un'altra storica operazione della RAF fu quella svolta contro le dighe dell'Olanda occupata portata avanti dal No.617 Squadron "Dambusters" con bombardieri Lancaster appositamente modificati per accogliere la nuova "bomba a rotolamento" che colpiva l'obiettivo dopo aver viaggiato sul pelo dell'acqua.

Lo sforzo finale della RAF furono i devastanti bombardamenti degli ultimi mesi di guerra sulle città tedesche (Dresda, Amburgo, Berlino) i cui esiti drammatici fecero crescere la polemica all'interno degli stessi comandi alleati per l'altissimo prezzo in termini di vite umane pagato dalla popolazione civile.

Anche le perdite della Royal Air Force furono pesantissime: alla fine del conflitto oltre 70.000 uomini tra piloti e personale di terra persero la vita, con il Bomber Command che ebbe la peggio dato che i tassi di perdita raggiunsero cifre vicine al 50% della forza impiegata.

Dalla Guerra Fredda a oggi

Durante gli anni della Guerra Fredda la Royal Air Force aveva già visto una sostanziale riorganizzazione con una decisa riduzione dell'organico. Il primo intervento degno di nota sarà la partecipazione nel 1948 al ponte aereo con Berlino Ovest. Nel 1956 i jet britannici si leveranno in volo per bombardare le postazioni egiziane durante la crisi di Suez.

I velivoli dell'Aviazione britannica combatteranno nel 1982 la guerra delle Falkland contro l'Argentina, partendo dalla base dell'isola di Ascension e dalla portaerei HMS Hermes.

La RAF svolgerà ancora un ruolo attivo durante la prima Guerra del Golfo e in seguito, nel 1998, parteciperà a missioni di bombardamento durante la crisi del Kosovo.

Dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 e la conseguente guerra in Afghanistan la RAF schierò i Tornado e gli Harrier alla base di Kandahar in supporto alle operazioni dell'USAF. Nel 2004 le missioni di ricognizione dell'Aviazione britannica contribuirono a localizzare le 276 ragazze rapite da Boko Haram nel 2014. Nonostante l'offerta della RAF di prendere in carico il loro recupero, l'opposizione del governo nigeriano vanificò l'impresa.

Nel 2011 i Tornado britannici parteciperanno alle operazioni Nato in Libia, contribuendo alla no-fly zone durante il periodo della guerra civile. Oggi la Royal Air Force è impegnata in Siria contro obiettivi militari dello Stato Islamico in Iraq, raggiunti dai cacciabombardieri multiruolo basati a Cipro.

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Hulton Archive/Getty Images
Avro 504 britannici pronti ad una incursione sugli hangar degli Zeppelin tedeschi durante la Grande Guerra

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Edoardo Frittoli