
Chi era Giovanni Reale, filosofo di generazioni di studenti
È morto oggi, a 83 anni, lo studioso noto nel mondo. Grande esperto di Platone era molto attento anche agli sviluppi della filosofia contemporanea
È morto questa mattina nella sua casa di Luino (Varese), a 83 anni, il filosofo Giovanni Reale. Lo ha annunciato la casa editrice La Scuola, che aveva pubblicato il suo libro forse più noto, il manuale che ha accompagnato diverse generazioni di liceali, "Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi", la cui prima edizione risale al 1983 e di cui è uscita lo scorso anno la nuova edizione rivista e ampliata 2013.
Noto come 'Il Reale" tra gli studenti, è stato tradotto anche in russo, spagnolo, portoghese, kazako, ed è in corso di traduzione in lettone, cinese, urdu. Ma Reale non era solo un divulgatore: originale la sua rilettura di Aristotele, Plotino, Socrate e Agostino, e soprattutto di Platone, di cui ha rivalutato le "dottrine non scritte", ossia gli insegnamenti orali tenuti all'interno dell'Accademia. Nato a Candia Lomellina nel 1931, il filosofo si è formato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove in seguito è stato a lungo ordinario di Storia della Filosofia Antica e ha anche fondato il Centro di Ricerche di Metafisica.
Nel 2005 era passato a insegnare alla nuova facoltà di Filosofia
del San Raffaele di Milano.
Reale era ancora molto attivo: con Dario Antiseri stava
finendo di correggere le bozze del manuale "Cento anni di Filosofia. Da Nietzsche ai nostri
giorni", presentato con successo alla Fiera del libro di
Francoforte, in uscita a gennaio e già prenotato per le edizioni
spagnola, portoghese, romena e croata.
"Un carissimo amico e un maestro - lo ricorda Dario Antiseri
- rigoroso e appassionato. I suoi lavori su Platone sono
fondamentali, ma era anche molto attento agli sviluppi della
filosofia contemporanea. Era una persona esemplare, lascia una
grande eredità intellettuale e morale".