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Calcio

Serie A: la griglia del campionato

La corsa scudetto nell'anno dopo il trionfo del Napoli. Che resta favorito in un'estate di mercato in cui il calcio italiano ha pensato soprattutto a sistemare i conti

Al netto di una finestra di calcio mercato che non si è ancora chiusa, tradizione nefasta in Italia ma non solo, le tre grandi storiche della Serie A (Juventus, Milan e Inter) presentano un saldo tra acquisti e cessioni positivo. Tradotto in soldoni, significa che l’estate del calcio italiano è stata in cui all’insegna del ridimensionamento, nel migliore dei casi mascherato da rifondazione con vista sul futuro. Anche il Napoli campione d’Italia è passato attraverso una cessione pesante, dopo aver metabolizzato l’addio del tecnico Luciano Spalletti e dell’architetto dello scudetto Cristiano Giuntoli.

Eppure, mentre a Milano e Torino si fatica ancora a delineare quale sarà la portata del progetto tecnico della stagione che va a iniziare, a Napoli pare tutto un po’ più chiaro. Tutto nelle mani di Rudi Garcia, chiamato a sostituire Spalletti: ha perso Kim ma trovato per strada alcuni giovani che possono essere da subito funzionali alla missione partenopea. Al netto di una finestra di calciomercato che non si è ancora chiusa, dunque attenzione alle ultime frenetiche giornate, oggi il Napoli esci dai blocchi di partenza come favorito nella corsa scudetto.

Se il dominio mostrato nella passata stagione non è stato frutto del caso, i partenopei non hanno nulla da temere. Nemmeno il cambio di guida tecnica. Squadra forte, rodata, profonda e ora anche consapevole della propria forza: è rimasto Osimhen con il suo carico di fisicità e goal. Napoli davanti a tutti, a meno di sorprese oggi non immaginabili.
E dietro? Seguendo il filo della logica avversaria più accreditata dovrebbe essere l’Inter finalista a giugno in Champions League. Inzaghi ha vissuto un’estate pericolosissima, tra grandi colpi (Frattesi) i grandi delusioni (Lukaku, Scamacca, Samardžić). Il prodotto è che la sua Inter appare oggi indebolita ovunque rispetto a quella di tre mesi fa e, dunque, non può partire in prima fila nella corsa scudetto.

Poi c’è il Milan che ha molto investito dopo aver salutato Maldini e Tonali. Progetto interessante, quello affidato alle mani di Pioli che dovrà cambiare il DNA rossonero delle ultime stagioni. Potenzialmente da titolo, ma la rivoluzione è stata così profonda che rimane un alone di incertezza che dovrà passare dalla controprova del campo. In ogni caso l’ultima parte del mercato deve ancora portare qualcosa di importante sulle due sponde di Milano.

La Juventus oggi viene dietro. Giuntoli ha dovuto lavorare seguendo più logiche di bilancio che di campo e per questo bisognerà attendere il 31 agosto per esprimere un giudizio definitivo. Allegri non ha una squadra favorita per lo scudetto, non potrebbe essere tale visto che ricalca in larga parte quella delle ultime due deludenti stagioni. L’assenza di impegni europei sarà un vantaggio, così come la voglia di rivalsa dopo l’ultima andata vissuta sulle montagne russe. Basterà?

In lotta per un posto Champions League le due romane. La Lazio viene dal secondo posto e in teoria avrebbe tutto per cercare il salto di qualità anche se Sarri non ha ricevuto quanto chiesto da Lotito. I momenti di tensione non sono mancati, gli arrivi assomigliano in buona parte a seconde scelte e in più c'è una Champions da onorare che toglierà energie e attenzione. L'ansia da mercato accumuna a Sarri anche Mourinho. Negli ultimi giorni la Roma si è mossa per rifare il centrocampo, manca ancora l'uomo che deve far dimenticare l'infortunato Abraham e, però, sulla carta è difficile immaginare qualcosa di diverso rispetto all'anno scorso. Che significa provare a stare in corsa Champions fino a primavera e poi vedere su quali e quanti fronti i giallorossi saranno in lizza.

Qui si chiude la griglia dei pretendenti alle prime quattro posizioni. Pronostico? Sarà una lotta serrata, la fuga per la gloria del Napoli dovrebbe restare un unicum anche se i partenopei hanno ancora del vantaggio sulla concorrenza. Appena sotto Atalanta e Fiorentina che per motivi diversi sono progetti da seguire con attenzione. I bergamaschi hanno monetizzato tutto quello che potevano, ma hanno anche investito tantissimo e la sensazione è quella dell'avvio di un nuovo ciclo affidato a Gasperini. Giovani, affamati e di talento: un mix quasi perfetto. La Fiorentina si è rinforzata e Italiano viene da due finali (perse) dell'anno scorso; se dovesse fare l'ultimo salto di qualità... Buon campionato a tutti.

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Giovanni Capuano