Il Manchester United si fa lo stadio nuovo e spende 2,4 miliardi di euro
Old Trafford garantisce incassi top in Europa ma il club inglese ha deciso di andare oltre. E progetta un impianto da 100mila posti che prenderà il posto di quello vecchio senza che nessuno protesti
Mentre in Italia si corre contro il tempo per mettere insieme gli stadi per l'Europeo del 2032, Napoli rischia di stare fuori mentre il nuovo San Siro si è trasformato in un tormentone senza fine per Milan e Inter, in Premier League viaggiano al doppio della velocità. E non badano a spese anche dove i ricavi da ticketing sono già all'altezza del meglio d'Europea. Guai a fermarsi, anche a costo di rottamare impianti iconici come Old Trafford.
Il Manchester United ha annunciato l'intenzione di costruire un nuovo impianto da 100mila posti salutando per sempre il 'Teatro dei Sogni'. Eppure le soddisfazioni non mancano per i Red Devils che nel 2024 hanno ricavato dallo stadio di proprietà 129 milioni di euro, quinto club in Europa. "Il nostro stadio attuale ci ha servito brillantemente negli ultimi 115 anni, ma è rimasto indietro rispetto alle migliori arene dello sport mondiale - ha spiegato Sir Jim Ratcliffe, comproprietario del Manchester United -. Costruendo accanto al sito esistente, saremo in grado di preservare l'essenza di Old Trafford, creando al contempo uno stadio davvero all'avanguardia che trasforma l'esperienza dei tifosi, a pochi passi dalla nostra storica casa".
La stessa idea di Milan e Inter, presentata nel 2019 e costretta a rimbalzare tra veti incrociati e ritardi burocratici per oltre duemila giorni. La differenza tra Inghilterra e Italia. Il Manchester United ha affidato a Norman Foster il progetto e ne ha ricavato l'idea di uno stadio che è destinato a diventare punto di riferimento nel panorama mondiale. Preventivo alla mano, costerà non meno di 2,4 miliardi di euro e garantirà un impatto da 8,5 sull'economia del Regno Unito compresa la creazione di 92mila posti di lavoro e la costruzione di 17mila nuove case. Un indotto che, ad opera conclusa, si arricchirà anche del giro d'affari prodotto da 1,8 milioni di visitatori all'anno.
Nessun rimpianto per Old Trafford che andrà in pensione. I club della Premier League del resto conoscono da tempo la strada (virtuosa) che porta alla ricchezza: non solo il valore enorme dei diritti tv internazionali - oltre 2 miliardi di euro a stagione contro le briciole lasciate a Serie A, Liga e Bundesliga -, ma investimenti immobiliari sulle infrastrutture facilitati da politiche governative che incentivano gli investimenti e non li contrastano.
Il moltiplicatore è enorme. Il caso scuola più recente è quello del Tottenham Hotspurs il cui nuovo impianto inaugurato nell'aprile 2019 ha consentito un balzo enorme nei ricavi da ticketing: erano 35 milioni di euro nel 2014 e sono diventati 123 nel 2024. Senza che la squadra vincesse nulla. L'ultimo report Uefa ha fotografato la situazione nel Vecchio Continente confermando il primato della Premier League nella capacità di generare valore dai propri stadi di proprietà che nel 2024 hanno fatto scrivere a bilancio 4,3 miliardi di euro di fatturato in tutto il Vecchio Continente.
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