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Sempre e solo Mc Laren in Olanda Leclerc e Hamilton sono lontani

Sempre e solo Mc Laren in Olanda Leclerc e Hamilton sono lontani

A Zandvoort dominio assoluto delle “papaya”: Piastri precede Norris, alle loro spalle Verstappen. Le Rosse in difficoltà: Charles sesto e Lewis settimo, preceduti da Hadjar (Racing Bulls) e Russell (Mercedes). Leclerc: “Che giro di m…”

Un altro sabato da dimenticare per la Ferrari, anche a Zandvoort lontanissime dalle Mc Laren di Piastri e Norris. Che il duo “papaya” fosse l’assoluto dominatore di questo Mondiale si è capito da un pezzo, quello che invece nessuno si aspettava è che la Ferrari invece di migliorare si allontanasse ancora di più dal duo Mc Laren. I segnali positivi emersi dalle prove in Ungheria e poi spariti durante la gara avevano illusi in una competitività della SF-25 che invece “prende quattro decimi a ogni curva” come ha sottolineato Leclerc venerdì

Piastri giro pazzesco

Dopo tre sessioni dominate dal compagno di squadra Norris è stato Piastri a piazzare un giro pazzesco con il quale ha stabilito il record del circuito di Zandvoort. Norris ha chiuso a soli 12 millesimi dal compagno e farà di tutto per ribaltatre gli equilibri nella gara e soprattutto nella classifica Mondiale dove è a soli nove punti dal rivale. Alle loro spalle da segnalare l’acuto di Max Verstappen, che davanti al pubblico di casa ha chiuso a soli 263 millesimi da Piastri. E obiettivamente vista la differenza tra le macchine non poteva fare di più.

Incubo Ferrari

Entrati nell’ultimo turno di qualifica con l’obiettivo di conquistare la seconda fila le Ferrari sono state beffate non solo da Verstappen e Russell ma pure da Hadjar. Poco convincente la spiegazione di Vasseur: “Sono tutti molto vicini. In un decimo ci sono molti piloti, ma per noi era impossibile trovarlo oggi. Charles, inoltre, ha detto di aver commesso un errore in curva 10 che forse ci è costato la seconda fila. Se abbiamo faticato oggi, però, è dovuto molto a quanto fatto ieri. Dobbiamo cercare di cominciare forte sin dal venerdì perché poi migliorare di oltre un secondo il sabato è troppo per tutti, ed è più facile commettere un errore”.  Il team principal della Ferrari ha assolto anche Lewis Hamilton: “Ha avuto, fino ad ora, un ottimo weekend. Gli errori di ieri sono dovuti al fatto che ha spinto troppo sin dai primi giri. E’ un segnale positivo che dopo la pausa estiva è riuscito a tornare così in forma, vicino anche a Leclerc. Purtroppo ieri abbiamo faticato perché non abbiamo trovato la finestra ideale”.

Leclerc durissimo

Molto più duro il commento di Charles Leclerc alla fine dell’ultimo giro ha detto rivolto al suo team: “Che giro di m… sono stato pessimo, non lo posso accettare”. Parole che poi ha ripetuto ai microfoni: “Meritate di meglio, scusate, ho cerato soluzioni ma non le ho trovate”. Una autocritica feroce che Leclerc ha ribadito successivamente, nel secondo episodio di giornata che chiude il cerchio quando è tornato sull’episodio a mente fredda: “Durante le Q3 non ho fatto un buon giro… anzi, è stato veramente brutto. Potevamo arrivare quarti però non sono stato abbastanza bravo: sono stato pessimo e questo non lo posso accettare. Ho cercato di trovare soluzioni senza riuscirci”.

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