Home » Attualità » Sport » La Coppa d’Africa al via tra le polemiche (e perché il Senegal ce l’ha con Fabregas)

La Coppa d’Africa al via tra le polemiche (e perché il Senegal ce l’ha con Fabregas)

La Coppa d’Africa al via tra le polemiche (e perché il Senegal ce l’ha con Fabregas)

L’infortunio di Diao è diventato un caso internazionale, ma tutta la Coppa d’Africa è un problema per il calcio europeo. Scatta in Marocco, qual è il programma e quanto giocatori perde la Serie A

Non è ancora iniziata, eppure la Coppa d’Africa 2025 che scatta il 21 dicembre in Marocco e si concluderà con la finale del 18 gennaio 2026 fa già discutere. E ha creato un caso diplomatico tra il Senegal e Como: le immagini dell’infortunio di Assane Diao, finito k.o. per un problema muscolare nel corso della partita dello stadio Olimpico contro la Roma, hanno fatto rapidamente il giro del mondo e causato le proteste dei tifosi senegalesi contro il tecnico lariano Fabregas. 

La partecipazione di Diao alla Coppa d’Africa è fortemente in dubbio e questo rischia di privare il Senegal di un giocatore fondamentale. Una storia che racconta della difficoltà di far convivere un torneo così sentito e importante per il continente africano con i ritmi del calcio moderno. La Fifa aveva cercato di correre ai ripari con una proroga sui tempi di rilascio dei convocati, chiedendo a club e federazioni di mettersi d’accordo: il risultato non è stato centrato. 

Coppa d’Africa, perché Fabregas è finito nel mirino del Senegal

Fabregas che ora è nel mirino delle proteste che arrivano dal Senegal ne aveva già parlato alla vigilia, ricordando come avesse chiesto di risparmiare il viaggio per la Coppa d’Africa a un giocatore da otto mesi alle prese con guai fisici. Respinto al mittente dal commissario tecnico senegalese Pape Thiaw e costretto ora a spiegare la scelta di farlo giocare all’olimpico.

“Si è fatto male sicuramente al flessore facendo quella cavalcata. Io provo a parlare, non possiamo essere troppo sinceri noi allenatori perché se no ci massacrano da una parta e dall’altra. Io sono stato molto chiaro, sono un fan delle nazionali e spero che i miei ci vadano, ma ho chiesto per favore un po’ di senso, di non portarlo perché in 8 mesi ha fatto 3 partite, mezze e mezze – ha spiegato Fabregas -. È tornato adesso e succede anche oggi l’infortunio. Se va via, noi paghiamo gli stipendi e ci ritroviamo un giocatore fuori. La risposta del ? Che se non va con loro, non andrà ai Mondiali. Ed è stato spiacevole. Se il giocatore gioca con paura a 20 anni e una carriera davanti si sbaglia”.

Coppa d’Africa 2025, quanti giocatori perde la Serie A

La Coppa d’Africa è un appuntamento imperdibile per tifosi e calciatori del continente africano ma, innegabilmente, è un problema per i club europei. Solo la Serie A ne saluta per diverse settimane 21 con il Lecce penalizzato dalla tripla partenza di Banda, Gaspar e Coulibaly. Tanti top club dei campionati maggiori del Vecchio Continente sono obbligati a rinunciare a calciatori fondamentali con l’aggravante che per la prima volta è a rischio anche la loro partecipazione ad almeno una delle partite di Champions League in programma a gennaio.

Ecco perché la Coppa d’Africa è finita da tempo nel mirino delle organizzazioni europee che ne vorrebbero lo spostamento a fine stagione. In questa edizione del 2025 si gioca in Marocco che sarà sede anche del mondiale del 2034 insieme a Spagna e Portogallo. Sul campo si cerca la nazionale erede della Costa d’Avorio vincitrice nel 2023. Impossibile fare pronostici, di sicuro il livello del calcio africano si è enormemente elevato negli ultimi decenni, tanto da rendere la Coppa d’Africa un torneo con contenuti tecnici di prim’ordine. 

La coppa d’Africa 2025, 35ª edizione del torneo, sarà visibile in Italia in esclusiva e in chiaro sulle frequenze di Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre). L’emittente di Michele Criscitiello si è assicurata i diritti per due edizioni: quella del 2023 è stato un successo in termini di ascolti tanto da convincere Sportitalia a garantire la massima copertura nelle prossime settimane con dirette dei match, studi di approfondimento e due inviati sul posto per seguire le fasi decisive della manifestazione.

© Riproduzione Riservata