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Anche la Cina vuole il nuovo Concorde

Anche la Cina vuole il nuovo Concorde

L’azienda aerospaziale Comac sviluppa la sua versione di velivolo supersonico con “bang” sonico ridotto. Concorrente dell’Overture di Boom, potrebbe essere pronto per il 2049.

L’azienda aerospaziale cinese Comac sta studiando la realizzazione di un aeroplano commerciale supersonico che abbia un basso impatto acustico nel momento del passaggio a Mach 1 (superamento della velocità del suono), esattamente come sta facendo la Boom statunitense. Al momento uno studio pubblicato sui siti web cinesi descrive in dettaglio il progetto e le sfide che devono ancora essere superate. Tale ricerca svela l’intento di seguire un percorso tecnologico pubblicato dalla stessa Comac per costruire il futuro C-949 e porlo in servizio nel 2049. La sigla dichiarata seguirebbe quindi quelle degli aeroplani predecessori tradizionali e subsonici attualmente realizzati, ovvero il C-919 (concorrente degli Airbus 320neo e del Boeing 737) e il C-929, potenziale concorrente del Boeing 787, ovvero velivolo con fusoliera larga idoneo per il lungo raggio, la cui entrata in servizio è prevista per il 2029. Infine, Comac ha anche annunciato la creazione del C-939, un bireattore della classe del Boeing 777, appunto previsto per il 2039.

Nella migliore tradizione cinese, nota per copiare i prodotti occidentali, dovrebbe presto essere svelato anche il C949, velivolo a doppio corridoio e a due piani, insomma una copia più moderna dello Airbus A380. Tornando al supersonico, la capacità di ridurre l’intensità del boom sonico attraverso la modellazione della cellula è stata dimostrata per la prima volta dalle statunitensi Darpa e Northrop Grumman nel 2003. Successivamente la Nasa ha collaborato con Boeing e Lockheed Martin per studiare concetti di aerei di linea supersonici a basso impatto acustico. Alla base degli studi non ci sono esigenze militari bensì civili, con numerose compagnie che desiderano poter tornare a proporre viaggi super veloci. Ciò ha portato alla selezione del reparto Skunk Works di Lockheed per la progettazione e la costruzione del dimostratore di volo a basso boom “X-59 Quesst” della Nasa, attualmente in fase di test a terra e il cui volo è previsto per la fine dell’anno. Intanto proseguono i collaudi del modello Overture della Boom. Ora lo studio dell’Istituto di ricerca e progettazione aeronautica di Shanghai, sotto la direzione di Comac, ha pubblicato sulla rivista accademica cinese Acta Aeronautica et Astronautica Sinica l’evoluzione di un concetto di aeroplano a basso boom sonico che possa trasportare 48 passeggeri, avere una velocità di crociera di Mach 1.7 e un’autonomia di oltre 10.000 km.

L’obiettivo della Comac è ottenere un boom sonico la cui intensità sia inferiore a 85 dB in crociera a Mach 1,6 a 16.000 metri di quota. Questo valore si confronta con i 110 dB del Concorde e i 75 dell’X-59. L’immagine diffusa presenta una configurazione a tre superfici, ovvero con piano anteriore canard, ala a freccia e una coda a V, apparentemente alimentato da una coppia di motori turbofan senza postbruciatore montati posteriormente. La lunghezza sarebbe di 61,2 metri, l’apertura alare di 22,5 metri e il peso massimo al decollo di 79 tonnellate. I passeggeri sarebbero seduti individualmente su entrambi i lati del corridoio centrale ma con i sedili orientati verso i finestrini. La cabina appare stretta, con circa 2,2 metri di larghezza e 1,8 d’altezza. Dal punto di vista aerodinamico l’obiettivo di attenuare il boom sonico è quello di impedire che si formino onde d’urto in prua e in coda, evitando che si generi il classico rumore a doppio scoppio che spaventa la popolazione. I cinesi paiono aver sfruttato gli studi fatti per la prima volta dalla Nasa insieme con l’azienda Gulfstream nel 2003, e di voler dotare l’aeroplano di controlli di volo computerizzati fly-by-wire.

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