Wildlife Photographer of the Year 2015: i vincitori

Amir Ben Dov, The company of three
Amir Ben Dov/Wildlife Photographer of the Year
"The company of three" (La compagnia di tre) di Amir Ben-Dov (Israele), vincitore nella categoria Uccelli.
Pere Soler/Wildlife Photographer of the Year
"The art of algae" (L'arte delle alghe) di Pere Soler (Spagna), vincitore nella categoria Dal cielo.
Richard Peters/Wildlife Photographer of the Year
"Shadow walker" (Ombra che cammina) di Richard Peters (Regno Unito), vincitore nella categoria Foto urbane.
Jonathan Jagot/Wildlife Photographer of the Year
"Flight of the scarlet ibis" (Volo di ibis scarlatti), di Jonathan Jagot (Francia), vincitore nella categoria Ragazzi 15/17 anni.
Michael AW/Wildlife Photographer of the Year
"A whale of a mouthful" di Michael AW (Australia), vincitore nella categoria Foto subacquee.
Britta Jaschinski/Wildlife Photographer of the Year
"Broken cats" (letteralmente: Gatti rotti) di Britta Jaschinski (Germania/Regno Unito), vincitrice del Premio The Wildlife Photojournalist Award con immagine singola.
Edwin Giesbers/Wildlife Photographer of the Year
"Still life" (Natura morta) di Edwin Giesbers (Paesi Bassi), vincitore nella categoria Anfibi e rettili.
Ondrej Pelánek/Wildlife Photographer of the Year
"Ruffs on display" (Gorgiere in mostra) di Ondrej Pelánek (Repubblica ceca), vincitore del premio Wildlife Photographer of the Year, categoria Giovani.
Juan Tapia/Wildlife Photographer of the Year
"Life comes to art" (La vita diventa arte) di Juan Tapia (Spagna), vincitore nella categoria Impressioni.

Sono stati annunciati i vincitori dell'edizione 2015 del concorso Wildlife Photographer of the Year dedicato alla fotografia naturalistica e organizzato annualmente dal Natural History Museum di Londra, giunto quest'anno alla 51esima edizione.

Le immagini premiate - scelte fra oltre 42.000 inviate da fotografi di 96 Paesi - sono state scelte da una giuria internazionale che ne ha valutato la composizione artistica, l'innovazione tecnica e l'interpretazione veritiera del mondo naturale.

Lo scatto che si è aggiudicato il prestigioso titolo di Wildlife photographer of the year ritrae una volpe rossa che in mezzo alla neve della tundra canadese ha fatto preda di una volpe artica. Autore della foto è il canadese Don Gutoski, che l'ha intitolata A tale of two foxes, cioè "Un racconto di due volpi". 

Per tre ore a temperature di -30° centigradi, Don ha presiediato la scena per catturare lo scatto in cui la volpe rossa, sazia, ha raccolto la carcassa eviscerata e trascinata via per conservarla per un momento successivo. Nella tundra canadese il riscaldamento globale porta le volpi rosse verso nord, dove incontrano le loro parenti più piccole, le volpi artiche, con cui si contendono gli animali più piccolo, prede comuni.

È invece della Repubblica Ceca il vincitore della sezione Giovani, riservata ai fotografi fra gli 11 e i 14 anni. Lo scatto Ruffs on display, di Ondřej Pelánek, immortala la lotta fra due uccelli maschi per le femmine e in difesa del proprio territorio. Il ragazzo ha fotografato la scena mentre era in viaggio con il padre nel nord della Norvegia, in estate, quando c'è luce del sole per tutto il giorno.

L'immagine del fotografo italiano Ugo Mellone dal titolo Butterfly in Crystal è stata scelta come vincitrice nella categoria Invertebrati. Un'altra fotografia di Mellone, The Tunnel of Spring è stata selezionata come finalista nella categoria Terra.

Anche altri fotografi italiani hanno ottenuto buoni risultati nel concorso. L'immagine di Vincenzo Mazza dal titolo Battling the Storm è stata scelta come finalista nella categoria Uccelli, mentre lo scatto di Hugo WassermannIce Design è risultato finalista nella categoria Impressioni.

Dal 16 ottobre il Natural History Museum ospiterà una mostra delle 100 immagini vincenti. Le opere saranno anche mostrate a milioni di persone nel corso del tour mondiale dell'esposizione che seguirà. 


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