Domenica 24 novembre le autorità locali hanno decretato il massimo livello d'allerta, dopo che il Monte Sinabung, uno delle decine di vulcani attivi in Indonesia, ha sputato nuovamente un'alta colonna di fumo e cenere, che ha raggiunto gli 8 km, eruttando per 8 volte consecutive.
La zona circostante è stata ancora una volta evacuata: almeno 17.713 residenti in una ventina di villaggi dell'area si sono spostati nei rifugi temporanei, anche se, a parere degli esperti, i rischi effettivi per la popolazione non sarebbero consistenti e l'attività vulcanica non dovrebbe aumentare ulteriormente d'intensità.