Video a 360 gradi, il nuovo modo di raccontare l'estate

Permettono di guardare il mondo in modo nuovo, non più passivo ma interattivo, cambiando continuamente prospettiva. Consentono di esplorare il filmato di un paesaggio e di un evento o la scena di un film muovendosi al suo interno in ogni direzione: sul computer tramite il mouse, su telefonini e tablet utilizzando le dita.

È l’effetto speciale, anzi visivo, reso possibile dai video a 360 gradi: su Facebook sono già oltre 20 mila e ne vengono caricate svariate centinaia al giorno; su YouTube il loro numero è raddoppiato negli ultimi tre mesi. La sensazione è che da nicchia per professionisti dell’immagine diventeranno la prossima frontiera per raccontarsi sui social network. Merito del recente arrivo sul mercato di dispositivi più economici, accessibili a un pubblico vasto, come la LG 360 Cam (279,90 euro) o la Gear 360 di Samsung (vedi caratteristiche sotto). 

Il potenziale è ampio: dai ricordi delle vacanze che racchiudono il bacio di una coppia avvolta da un languido tramonto, ai balli scatenati di un’intera comitiva intorno al falò (e alla videocamera). Sconfinate praterie di esibizionismo digitale. Il selfie? Quanto è preistorico...

Samsung

La Gear 360 di Samsung monta due obiettivi con sensore da 15 megapixel, uno frontale e l’altro posteriore, ognuno capace di registrare immagini a 180 gradi.

Sommando i flussi in arrivo dalle sue due lenti, il dispositivo riesce a creare foto e video in alta risoluzione esplorabili a 360 gradi.

All’interno c’è spazio per una scheda di memoria sulla quale vengono salvati i contenuti registrati. La camera si comanda dallo smartphone tramite un’applicazione.

La sua scocca è resistente alla polvere e agli spruzzi d’acqua, dunque può essere usata in contesti estremi. Pesa 152 grammi, costa 359 euro.

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