L'uragano Odile sul Messico
Accompagnato da violente piogge, onde alte fino a 4 metri e venti fino a 205 km/h, l'uragano Odile ha toccato terra in Messico, abbattendosi alle 6.45 di questa mattina (le 21.45 di domenica, ora locale) sulla punta della penisola della Bassa California, presso la località turistica di Cabo San Lucas, nel comune di Los Cabos.
Le autorità hanno ordinato l'evacuazione, coadiuvata dall'esercito e da squadre di soccorso, degli oltre 26.000 turisti e dei 4.000 messicani che si trovavano nella regione, una zona desertica ma piena di lussuosi resort. Formatosi 5 giorni fa nell’Oceano Pacifico, Odile ha toccato il 4° livello dei 5 previsti dalla scala Saffir-Simpson, ma si è presto indebolito. Dovrebbe attraversare la penisola per poi affievolirsi ulteriormente. L’uragano è ritenuto il più violento mai abbattutosi sulla penisola dopo il ciclone tropicale Kiko, nel 1989.
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