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Turchia: 400 mila bambini siriani non vanno più a scuola

Rifugiati in Siria

EPA/SEDAT SUNA
Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

Rifugiati in Siria

BULENT KILIC/AFP/Getty Images
Migranti al confine fra la Turchia e la Grecia a Edirne, 18 settembre 2015

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Migranti al confine fra la Turchia e la Grecia a Edirne, 18 settembre 2015

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Migranti al confine fra la Turchia e la Grecia a Edirne, 18 settembre 2015

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Migranti al confine fra la Turchia e la Grecia a Edirne, 18 settembre 201

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28 ottobre 2014. Azad Muhammed, 13 anni, lavora da poco in un'autofficina, dove guadagna 20 Lire turche alla settimana (7 euro). Fa parte di una grande famiglia, ospitata in un campo per rifugiati. I genitori e i suoi 9 fratelli e sorelle sono fuggiti da Kobane. Suo padre, che lavorava nella perforazione di pozzi d'acqua, non ha trovato impiego a Suruc e Azad è l'unico membro della famiglia con un lavoro.

Rifugiati in Siria

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30 gennaio 2015. Un uomo taglia i capelli di un bambino curdo siriano nel campo rifugiati dell'UNHCR a Suruc, nella provincia di Sanliurfa, in Turchia.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 1 ottobre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 30 settembre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 30 settembre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 30 settembre 2014.

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Campo rifugiati nei pressi di Sanliurfa, Distretto di Suruc, Turchia, 30 settembre 2014.

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Un ragazzo in un autocarro di rifugiati attraversa il confine fra Siria e Turchia, 30 settembre 2014

Sono 400 mila i bambini siriani in Turchia attualmente impossibilitati a ricevere una qualsiasi forma di educazione scolastica. Lo rivela un rapporto di Human Rights Watch(HRW), dal titolo "Quando penso al mio futuro non vedo nulla". L'associazione per i diritti umani annovera tra le cause principali di questa situazione, le barriere linguistiche, le difficoltà finanziarie delle famiglie e più in generale una mancata integrazione. HRW rivela la presenza sul suolo turco di 708 mila minori di nazionalità siriana, di questi 212 mila risultano iscritti a corsi di istruzione primaria e secondaria, si legge nei dati forniti dal ministero per l'Educazione che si aspetta un incremento a partire da gennaio 2016.

L'organizzazione americana per i diritti umani però, sottolinea un ulteriore dato, in base al quale i minori siriani frequenterebbero i corsi scolastici in percentuale maggiore nelle aree in cui ci sono campi profughi che nelle città. Molte famiglie siriane infatti, dopo mesi passati nelle strutture umanitarie messe a disposizione dalla croce rossa turca, hanno deciso di abbandonare i campi e tentare la fortuna nelle città dove si sono trovate a fronteggiare problemi economici e ostacoli di tipo socio-linguistico, fattori che tendono a spingere i minori verso il mondo del lavoro nero, piuttosto che verso le aule scolastiche.

"Circa il 90% dei minori siriani nei campi profughi vanno a scuola, purtroppo si tratta del 13% dei bambini siriani sul suolo turco. Fuori dalle strutture di accoglienza il tasso di scolarizzazione si abbassa al 25%". Si legge nel rapporto che lascia aperti interrogativi su eventuali forme di educazione "non ufficiali", cui i minori siriani possono eventualmente accedere, proprio perché socialmente esclusi o economicamente impossibilitati a pagare le tasse scolastiche. Circostanze che spingono i minori verso il lavoro nero o nelle mani di organizzazioni estremiste.


GRAFICO: I RIFUGIATI SIRIANI IN TURCHIA


HRW

Un vero disastro, se si considera che in Siria una volta, secondo l'Unicef, il tasso di istruzione primaria sfiorava il 100%, mentre oggi sarebbero in totale 3 milioni i bambini siriani per i quali la scuola rimane un sogno. In Turchia vivono 2 milioni e mezzo dei 4 milioni di siriani fuggiti dal Paese a partire dall'inizio della guerra civile. Ankara ha speso circa 8 miliardi di dollari in strutture e programmi di accoglienza, dei quali 252 milioni solo per il sistema educativo. Lo scorso anno la Turchia ha iniziato un programma di aperture del sistema scolastico e integrazione dei minori siriani all'interno delle proprie scuole. "Una misura importante, che sarà fondamentale implementare per ridurre il rischio di matrimoni precoci o che organizzazioni estremiste prendano il sopravvento, arruolando tra le proprie fila i minori siriani facendone dei miliziani islamisti".

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