Sequestro di persona, tortura e omicidio: sono alcuni dei crimini contestati a otto militari ucraini finiti in manette. Accuse che portano nuovamente a galla lo scempio dei diritti umani nel conflitto del Donbass.
A elencare le accuse e a dare notizia degli arresti è lo stesso ministro dell'Interno di Kiev, Arsen Avakov , che ha anche ordinato lo scioglimento della compagnia di volontari in cui i soldati prestavano servizio: la "Tornado", formata in parte - scrive il Kyiv Post - da ex detenuti delle regioni sud-orientali di Donetsk e Lugansk, cioè proprio quelle dilaniate da una guerra in cui hanno finora perso la vita oltre 6.400 persone.
E tra gli otto arrestati c'è anche il comandante della compagnia, Ruslan Onishchenko , ora dietro le sbarre a Kharkiv. I militari della "Tornado", in prima linea contro i separatisti filo-russi e quella parte di popolazione che li sostiene, sostengono però di essere 'perseguitati'.
Foto della guerra russo-ucraina GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images Un raduno pro-russo a Odessa nell'Ucraina meridionale in ricordo dei morti nell'incendio alla Casa del sindacato dello scorso maggio durante gli scontri fra gruppi ucraini e filorussi. 2 maggio 2015. Nell'incendio del 2 maggio 2014, morirono 42 persone ▲ Foto della guerra russo-ucraina GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images Una recluta del reggimento ucraino di Azov partecipa a un'esercitazione a Kiev ▲ Foto della guerra russo-ucraina GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images Una recluta del reggimento ucraino di Azov partecipa a un'esercitazione a Kiev ▲ Foto della guerra russo-ucraina ALEKSEY CHERNYSHEV/AFP/Getty Images Un soldato ucraino volontario del battaglione di Donbass riposa nel villaggio di Shirokine nella regione di Donetsk - 6 giugno 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina OLEKSANDR RATUSHNIAK/AFP/Getty Images Un soldato ucraino si allaccia gli scarponi in una chiesa ortodossa distrutta dai combattimenti tra forze ucraine e separatisti russi ▲ Foto della guerra russo-ucraina JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images Una bambola sul letto di un ospedale pediatrico a Donetsk ▲ Foto della guerra russo-ucraina ANSA FOTO Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il presidente russo Vladimir Putin, e il commissario di Expo Giuseppe Sala, in occasione del National Day della Russia, a Expo Milano 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/SERGEY DOLZHENKO Accoglienza calorosa per un soldato ucraino di ritorno dalle regioni orientali dove ha combattuto contro i ribelli filorussi. Kiev, 5 giugno 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/SERGEY DOLZHENKO Incontro fra i civili e militari ucraini di ritorno dalle regioni orientali dove hanno combattuto contro i ribelli filorussi. Kiev, 5 giugno 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina ALEXANDER GAYUK/AFP/Getty Images Donne in lacrime durante il funerale di Alexey Mozgovoy, leader della brigata Prizrak nella città di Alchevsk a 40 chilometri da Lugansk ▲ Foto della guerra russo-ucraina GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images Un combattente ucraino sulla trincea contro i separatisti filo-russi - 30 maggio 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina AFP PHOTO/GENYA SAVILOV Krasimir Yankov (d), ricercatore di Amnesty International Ucraina e Denis Krivosheev (s), vicedirettore del programma regionale di Amnesty International for Europe and central Asia alla conferenza stampa di presentazione del rapporto sulla tortura nell'est dell'Ucraina. Amnesty accusa entrambe le parti del conflitto di pratica della tortura, Kiev 22 maggio 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images Uno dei presunti militari russi catturati dall'esercito ucraino, all'ospedale militare di Kiev, 19 maggio 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina Sean Gallup/Getty Images Il presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/ROMAN PILIPEY In una conferenza stampa a Kiev, 18 maggio 2015, un militare ucraino mostra un'arma appartenuta a un militare russo catturato dalle forze armate di Kiev. Yevgeny Yerofeyev e Alexander Alexandrov sarebbero stati presi non lontano da Schastye, nell'area di Luhansk il 16 maggio 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/ROMAN PILIPEY Giornalisti e militari ucraini guardano il video con i due presunti soldati russi arrestati in azioni di guerra nell'est dell'Ucraina, 18 maggio 2015. ▲ Foto della guerra russo-ucraina SERGEY BOBOK/AFP/Getty Images Un militare della Guardia nazionale ucraina con la fidanzata, dopo il giuramento a Kharkiv, 16 maggio 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/SERGEY DOLZHEKO 8 maggio 2015. Una donna ucraina, veterana della Seconda Guerra Mondiale, parla con un militare impegnato nel conflitto in atto nell'Ucraina orientale, durante una sessione solenne del Parlamento di Kiev, in Ucraina, in occasione della Giornata della Memoria e della Riconciliazione, che ha commemorato tutte le vittime del conflitto contro la Germania nazista. ▲ Foto della guerra russo-ucraina GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images Kiev, Ucraina, 9 maggio 2015. Nostalgici dell'ex Unione Sovietica accanto a un ritratto del dittatore Josef Stalinl, di fronte al memoriale al Milite Ignoto a Kiev, in Ucraina. ▲ Foto della guerra russo-ucraina SERGEY BOBOK/AFP/Getty Images Kharkiv, Ucraina, 9 maggio 2015. Un veterano sovietico partecipa con il nipote a una cerimonia ▲ Foto della guerra russo-ucraina MAX VETROV/AFP/Getty Images Sebastopoli, Ucraina, 9 maggio 2015. Un ritratto di Stalin al centro di una stella rossa fatta di fiori. ▲ Foto della guerra russo-ucraina Ansa Donetsk, Ucraina: una donna indossa un'uniforme della II Guerra Mondiale mentre depone fiori al Savur-Mogila Memorial per il 70° V-E Day ▲ Foto della guerra russo-ucraina Ansa Kiev: Ivanchenko Emilia, una veterana ucraina della II Guerra Mondiale, depone fiori sulla tombe dei caduti ▲ Foto della guerra russo-ucraina Ansa Kiev, Ucraina: la statua della "Terra Madre" decorata con una simbolica corona di fiori in occasione del giorno della riconciliazione e del ricordo ▲ Foto della guerra russo-ucraina Ansa Kiev, Ucraina: un'altra immagine del monumento della "Terra Madre" in occasione dell'8 maggio ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/ALEXANDER ERMOCHENKO Un uomo fra le rovine di un edificio bombardato a Donetsk, Ucraina orientale, 6 maggio 2015,. Secondo l'Ocse ci sono state più di 20 violazioni dell'accordo per il cessate il fuoco firmato a Minsk in febbraio ▲ Foto della guerra russo-ucraina Evert-Jan Daniels/AFP/Getty Images Militari ucraini portano una bara coni resti di uno dei passeggeri del volo Malaysia Airlines MH17 verso un aereo dell'esercito olandese nell'aeroporto di Kharkiv nel nord est dell'Ucraina, 2 maggio 2015. È stato ormai completato il recupero di tutte le salme dei passeggeri del velivolo abbattuto l'estate scorso mentre sorvolava ol territorio controllato dai filorussi ▲ Foto della guerra russo-ucraina GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images Un raduno pro-russo a Odessa nell'Ucraina meridionale in ricordo dei morti nell'incendio alla Casa del sindacato dello scorso maggio durante gli scontri fra gruppi ucraini e filorussi. 2 maggio 2015. Nell'incendio del 2 maggio 2014, morirono 42 persone ▲ Foto della guerra russo-ucraina SERGEY BOBOK/AFP/Getty Images Militari ucraini portano una bara coni resti di uno dei passeggeri del volo Malaysia Airlines MH17 verso un aereo dell'esercito olandese nell'aeroporto di Kharkiv nel nord est dell'Ucraina, 2 maggio 2015. È stato ormai completato il recupero di tutte le salme dei passeggeri del velivolo abbattuto l'estate scorso mentre sorvolava ol territorio controllato dai filorussi ▲ Foto della guerra russo-ucraina ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images 21 aprile 2015. Una coppia con cane a bordo di una moto con sidecar, nel villaggio di Nikishino, nell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, in Ucraina. Solo poche persone sono rimaste nel villaggio nel corso dei combattimenti tra indipendentisti ed esercito ucraino. Delle 450 case di Nishino, 240 sono state irreparabilmente ridotte in macerie. ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/IVAN BOBERSKYY 13 aprile 2015. Una "battaglia d'acqua" in una strada di Leopoli, in Ucraina, nel corso del tradizionale rito di purificazione primaverile che si celebra nel Lunedi successivo alla Pasqua ortodossa. ▲ Foto della guerra russo-ucraina Brendan Hoffman/Prime Collective/Sony’s Global Imaging Ambassadors 9 febbraio 2015. Popolazione sfollata a Slovyansk dall'Ucraina orientale in una tenda in cui vengono distribuiti abiti usati, nei pressi della stazione ferroviaria. ▲ Foto della guerra russo-ucraina Brendan Hoffman/Prime Collective/Sony’s Global Imaging Ambassadors ▲ Foto della guerra russo-ucraina Brendan Hoffman/Prime Collective/Sony’s Global Imaging Ambassadors 9 febbraio 2015. La famiglia Ryzhkov, fuggita dai combattimenti nella fortemente contesa Debaltseve, ha trovato riparo all'interno di un vagone nella stazione ferroviaria di Slovyansk, Ucraina, ▲ Foto della guerra russo-ucraina Brendan Hoffman/Prime Collective/Sony’s Global Imaging Ambassadors 12 febbraio 2015. Irina Protsenko, sfollata da Debaltseve, abbraccia il figlio al suo arrivo con un treno a Kharkiv, Ucraina, dove la donna è stata in ospedale per una lesione spinale, che ora le impedisce di viaggiare. I suoi tre figli sono arrivati a Kharkiv in treno con un gruppo di donne e bambini evacuati da zone dove sono in corso combattimenti. Hanno rivisto la madre per la prima volta dopo settimane e ripartiranno poi per Lviv. ▲ Foto della guerra russo-ucraina Brendan Hoffman/Prime Collective/Sony’s Global Imaging Ambassadors 12 febbraio 2015. Una bambina fuggita dai combattimenti in corso intorno a Debaltseve seduta su un divano nella stazione ferroviaria di Kharkiv, Ucraina, dove il gruppo di sfollati di cui fa parte ha trascorso diverse prima di salire su un treno che diretto a Lviv, nella parte occidentale del paese. ▲ Foto della guerra russo-ucraina Brendan Hoffman/Prime Collective/Sony’s Global Imaging Ambassadors 12 febbraio 2015. Olga e suo figlio Igor, sfollati dall'Ucraina orientale ▲ Foto della guerra russo-ucraina Unicef Ucraina/Flickr Un ordigno inesploso a Nikishine, Ucraina orientale ▲ Foto della guerra russo-ucraina UNicef Ucraina/Flickr La campagna antimine nell'Ucraina dell'Est dell'Unicef ▲ Foto della guerra russo-ucraina Unicef Ucraina/Flickr Ragazzini a Slovyansk. Ucraina orientale ▲ Foto della guerra russo-ucraina Unicef/Flickr Ordigni a Spartak, Ucraina orientale ▲ Foto della guerra russo-ucraina JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images Un soldato dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk sorveglia una strada di Shyrokyne ▲ Foto della guerra russo-ucraina DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images Un prete ortodosso con una croce in memoria dei civili uccisi durante gli scontri tra Ucraini e ribelli filo-russi a Donetsk ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/ALEXANDER ERMOCHENKO Cittadini di Donetsk partecipano alla commemorazione di tutti i bambini morti durante il conflitto nell'Ucraina orientale, 17 marzo 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/ROMAN PILIPEY Volontari del Battaglione Sich durante una cerimonia a Kiev, prima della partenza verso l'Ucraina orientale, 16 marzo 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/ROMAN PILIPEY Volontari del Battaglione Sich durante una cerimonia a Kiev, prima della partenza verso l'Ucraina orientale, 16 marzo 2015 ▲ Foto della guerra russo-ucraina EPA/ROMAN PILIPEY Volontari del Battaglione Sich durante una cerimonia a Kiev, prima della partenza verso l'Ucraina orientale, 16 marzo 2015 ▲ Dietro questo accanimento - dicono - ci sarebbe le accuse che hanno rivolto al capo della polizia di Lugansk, Anatoli Naumenko, che, secondo loro, sarebbe coinvolto in una storia di contrabbando di metallo e carbone dalle zone occupate dai miliziani filorussi. Il conflitto tra la "Tornado" e Naumenko è divampato il 29 maggio, quando il vice comandante dell'unità, Mikola Tsukur, ha accusato in tv l'alto ufficiale di polizia di commercio illegale con i separatisti. E il giorno dopo - stando sempre al Kyiv Post - la casa abbandonata di Tsukur a Perevalsk - in un'area controllata dai ribelli - sarebbe stata incendiata.
Il ministro Avakov non è tuttavia l'unico a puntare il dito contro i militari della "Tornado" accusandoli di gravissimi reati. Il viceprocuratore generale ucraino, Anatoli Matios, denuncia stupri e torture a loro carico e parla di filmati che lo proverebbero. Anche Ghennadi Moskal, governatore pro-Kiev della regione di Lugansk - dove ha base la compagnia - osserva che questa unità delle forze del ministero dell'Interno è da tempo "fuori controllo" ed "è nota soprattutto per il suo comportamento scellerato e per una serie di crimini". Moskal, del resto, aveva già chiesto in passato lo scioglimento del battaglione dei "volontari-criminali" della "Tornado": un obiettivo che ora ha raggiunto.
Ma nel mirino del governatore c'è anche il battaglione "Cernighiv", e nei mesi scorsi c'e' stato un altro famigerato battaglione: "Aidar", i cui combattenti Moskal defini' a suo tempo "fuorilegge e ladri equipaggiati con armi automatiche". Un mese fa Amnesty International ha svelato in un suo rapporto che sia militari ucraini sia miliziani separatisti filorussi commettono ''quasi quotidianamente'' abusi e crimini di guerra: percosse, torture anche con scariche elettriche, false esecuzioni ed esecuzioni sommarie, estorsioni. Quello della compagnia "Tornado" è, per ora, l'ultimo capitolo di questa barbarie.