TikTok-Usa, nuove accuse e tensione sempre più alta

Da parecchi mesi TikTok contende a X il ruolo di social media più discusso, superando ampiamente nel dibattito pubblico i popolari competitor della galassia Zuckerberg. Se guardiamo agli Stati Uniti, poi, la piattaforma di ByteDance è tornata nel mirino della politica, con repubblicani e democratici uniti nel tentare di stravolgere l'assetto di un social che conta 170 milioni di utenti statunitensi. Le accuse sulla sicurezza, sull'influenza dell'algoritmo nel diffondere disinformazione e propaganda utile alla Cina, insieme alla dipendenza da social sugli adolescenti, hanno portato la Commissione per l'Energia e il Commercio della Camera degli Stati Uniti ad approvare all'unanimità un disegno di legge che costringe TikTok a vendere la sua attività negli Usa entro meno di sei mesi, oppure all'eliminazione dell'app dagli store di Apple e Android, così da vietare l'utilizzo di TikTok sul territorio americano.

In attesa che sulla norma si pronunci il Senato, arriva nuova benzina sul fuoco a peggiorare la posizione di ByteDance. La Federal Trade Commission (FTC) ha avviato un'indagine per valutare potenziali pratiche scorrette in tema di privacy e sicurezza dei dati. Secondo quanto anticipato da Politico, l'accusa mira a contestare una cattiva condotta circa l'accesso alle informazioni personali degli utenti statunitensi. TikTok ha negato che i suoi dipendenti in Cina abbiano consultato i dati, mentre fonti dirette hanno assicurato alla testata americana che l'azienda abbia mentito. Pur non rilasciando dichiarazioni in merito, l'indagine della FTC non è collegata alla proposta di legge di vendere TikTok. Secondo le norme in vigore, la commissione potrebbe intentare una causa, oppure trovare un accordo con ByteDance. Per l'azienda cinese pagare una multa potrebbe rivelarsi la prospettiva migliore, anche se non chiuderebbe il caso poiché un simile scenario alimenterebbe le critiche di chi sostiene la vicinanza della società al partito cinese, quindi una minaccia per la sicurezza nazionale a stelle e strisce.

Dopo aver chiamato all'azione i suoi utenti americani contro il loro governo all'indomani della votazione della Camera, TikTok continua a sostenere che i dati degli utenti statunitensi sono stati trasferiti in un data center in Virginia, mentre il traffico generato negli Usa viene indirizzato all'infrastruttura Oracle Cloud. Nel frattempo ByteDance è attiva su più fronti per dimostrare il cambio di passo e la maggiore attenzione rivolta verso chi utilizza il social media, che continua a crescere a una velocità maggiore rispetto ai competitor. L'ultima iniziativa in ordine cronologico è TikTok Youth Council, un Consiglio dei giovani che mira a fornire consigli su come affrontare insidie o potenziali trappole in cui possono incappare gli adolescenti.

Ricerche e confessioni dei ragazzi hanno dimostrano le loro difficoltà nell'instaurare e mantenere un dialogo con i genitori sui pericoli generati dalle dinamiche social, così TikTok punta a trattare il tema mettendo a contatto i ragazzi con i loro coetanei. Creato con la collaborazione di Praesidio Safeguarding, un'agenzia specializzata in sicurezza online, il Consiglio è composto da 15 giovani di età compresa tra 15 e 18 anni provenienti da paesi diversi. Attenzione al benessere, inclusione e salute mentale sono le priorità su cui si intende far chiarezza per migliorare la sicurezza e l'accessibilità di TikTok. Concetti condivisibili ma difficili da mettere in pratica perché, nonostante le partnership con psicologi, psicoterapeuti, associazioni contro bullismo, violenza e disinformazione, salvaguardare le attività online degli adolescenti resta un obiettivo molto arduo da raggiungere.

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