Ansa / Riccardo Chioni
News

Terrorismo islamista, sanzioni Onu per chi lo favorisce

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si mostra unito nella lotta all'Isis e dà il via libera all'unanimità ad una risoluzione che rafforza le sanzioni contro chi fa affari con lo Stato Islamico.


- LEGGI ANCHE: Come si finanzia l'Isis

Il documento, elaborato congiuntamente da Usa e Russia e co-sponsorizzato anche dall'Italia, punta a colpire le finanze del Califfato. Come ha sottolineato il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, infatti, "i terroristi continuano a diversificare le loro fonti di sostentamento, al punto che il gruppo oggi ha costruito un impero multimilionario".

Olycom
Miliziani dello Stato islamico
Ansa

Un fermo immagine tratto dal sito Internet ''heavy.com'' che mostra alcuni momenti di una decapitazione in una pubblica piazza davanti ad adulti e bambini a Sirte. L'Isis in Libia ha diffuso un nuovo video dell'orrore in cui mostra l'esecuzione di due uomini accusati di stregoneria. In tuta arancione con le mani legate e gli occhi bendati i due vengono condotti in piazza dai jihadisti e poi uccisi. Lo riferisce il sito Alwasat. Non è ancora chiaro quando e soprattutto dove l'esecuzione si sia verificata. Nel video compare la scritta "Wilayat Tarablus": "Tarablus" è il nome in arabo di Tripoli mentre "wilayat" significa 'provincia'. ANSA / INTERNET / HEAVY.COM +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Ansa
Un fermo immagine tratto dal sito Internet ''heavy.com'' che mostra alcuni momenti di una decapitazione in una pubblica piazza davanti ad adulti e bambini a Sirte.
Un'immagine dal video Isis che minaccia la conquista di Roma

Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015
Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015
Twitter @Rita_Katz
Un'immagine da Twitter del video dell'Isis della decapitazione di una presunta "spia russa", 2 dicembre 2015
Uno screeshot del video dell'ISIS contro i cristiani
Uno dei miliziani dell'Isis ripreso nel video in cui un emiro turco invita i turchi alla guerra contro Erdogan con l'Isis
Il dito dell'emiro che avvisa i turchi della punizione di Allah se non parteciperanno alla guerra contro Erdogan
Ansa
Una foto tratta dal Twitter di Rita Katz (@Rita_Katz) mostra Tomislav Salopek, un croato cristiano rapito, nell'area del Cairo il 22 luglio, 5 Agosto 2015.
Un frame dall'ultimo video dell'Isis
Un frame dal video dell'Isis che documenta l'esecuzione di 25 soldati siriani a Palmira nel 2015
Un frame dal video dell'Isis che documenta l'esecuzione di 25 soldati siriani a Palmira
Un frame dal video dell'Isis che documenta l'esecuzione di 25 soldati siriani a Palmira nel 2015
Un frame dal video dell'Isis che documenta l'esecuzione di 25 soldati siriani a Palmira
Un frame dal video dell'Isis che documenta l'esecuzione di 25 soldati siriani a Palmira nel 2015
Twitter
La gabbia con i cinque prigionieri condannati a morte perché giudicati spie è appesa sopra la piscina


Le misure dei singoli paesi

Nel testo di 28 pagine si invitano i Paesi membri a riferire quali misure stanno adottando per impedire alle organizzazioni terroristiche di accumulare denaro, si punta ad evitare che i gruppi possano usare le banche internazionali e si rafforzano gli sforzi di monitoraggio da parte dell'Onu. Il testo è sotto l'ombrello del Capitolo 7 della Carta Onu, quello che prevede in ultima ratio l'uso della forza, ed è definito dai diplomatici del Palazzo di Vetro una importante forma di cooperazione tra Stati Uniti e Russia che potrebbe rappresentare il primo passo per una maggiore collaborazione anche sulla crisi siriana.

Le sanzioni

Anche se sul ruolo di Assad le posizioni di Mosca e Washington rimangono distanti. "Ogni individuo, gruppo, impresa o entità che fornisce sostegno all'Isis o ad al Qaida - si legge nella risoluzione - è soggetto alle misure restrittive imposte dalle Nazioni Unite, tra cui il congelamento dei beni, il divieto di viaggio e l'embargo sulle armi".

Il documento rafforza le sanzioni in vigore da oltre una decina di anni che spesso sono state calpestate e amplia le misure già disposte per al Qaida allo Stato Islamico. Esprime poi "crescente preoccupazione" proprio per la mancata attuazione di alcune di queste misure e invita tutti i Paesi "ad agire con vigore e decisione per tagliare i flussi di denaro e le risorse economiche dei gruppi inseriti nella lista di sanzioni".

Condividere le informazioni

Gli Stati membri vengono esortati a condividere le proprie informazioni sui gruppi estremisti e viene chiesto loro una relazione entro 120 giorni sulle misure adottate, mentre Ban dovrà fornire un rapporto strategico iniziale entro 45 giorni e aggiornamenti ogni quattro mesi.

Secondo il segretario Usa al Tesoro, Jacob Lew, che ha presieduto la riunione al Consiglio di Sicurezza, "tagliare il flusso di finanziamento all'Isis impedisce ai jihadisti di avere il denaro necessario per organizzare attacchi". "L'impatto è reale e rende più difficile ai terroristi muovere e ottenere fondi", ha continuato Lew. Questo nonostante la maggior parte dei finanziamenti del Califfato provenga da fonti interne difficili da distruggere, come le entrate derivanti da gas e petrolio, o i sequestri di persona a scopo di estorsione. "Per avere successo - ha concluso Lew - dobbiamo aumentare i nostri sforzi". (ANSA). 

YOU MAY ALSO LIKE