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Potente terremoto in Giappone, paura a Fukushima

Terremoto in Giappone
EPA/KIMIMASA MAYAMA
22 novembre 2016. L'impianto nucleare della TEPCO di Fukushima Daini, nella città di Naraha, dopo un forte terremoto che ha colpito il nord del Giappone.
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22 novembre 2016. Un gruppo di persone evacuate dalle loro abitazioni ossservano l'oceano dall'alto, a Iwaki, nella prefettura di Fukushima, in Giappone.
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22 novembre 2016. Uccelli in volo intorno all'impianto nucleare della TEPCO di Fukushima Daini, nella città di Naraha, dopo un forte terremoto che ha colpito il nord del Giappone.
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22 novembre 2016. Impiegati della prefettura di Fukushima alle prese con i dati sul terremoto di magnitudo 7.3 che ha colpito il nord del Giappone.
epa05641803 A fisherman waits for fishing boats (back) returning to Onahama port in Iwaki, Fukushima Prefecture, northern Japan, 22 November 2016, after docking to avoid a tsunami following a strong earthquake hit northern Japan in the morning. According to the US Geological Survey (USGS), an earthquake of 7.3 magnitude, which was later downgraded to 6.9 magnitude, hit northeastern Japan in early morning off the coast of Fukushima Prefecture triggering tsunami warnings. EPA/KIMIMASA MAYAMA
EPA/FRANCK ROBICHON
22 novembre 2016. Koji Nakamura dell'Agenzia meteorologica giapponese (JMA) comunica alla stampa i dati relativi al terremoto di magnitudo 7.3 che ha colpito il nord del Giappone.
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22 novembre 2016. Koji Nakamura dell'Agenzia meteorologica giapponese (JMA) comunica alla stampa i dati relativi al terremoto di magnitudo 7.3 che ha colpito il nord del Giappone.
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22 novembre 2016. Due operai nel cantiere per la costruzione di un argine antitsunami nei pressi dell'impianto nucleare della TEPCO di Fukushima Daini, nella città di Naraha, dopo un forte terremoto che ha colpito il nord del Giappone.
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22 novembre 2016. Nella sede di TEPCO a Tokyo, in Giappone, Naohiro Masuda, responsabile della decontaminazione e dismissione della centrale nucleare di Fukushima Daiichi illustra le conseguenze dell'ultimo sisma sull'impianto.
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22 novembre 2016. L'impianto nucleare della Tokyo Electric Power Company di Fukushima Daini, nella città di Naraha, dopo un forte terremoto che ha colpito il nord del Giappone.

È rientrato l'allarme tsunami sulle aree della costa orientale del Giappone, dopo il terremoto di magnitudo di 7.4 che il 21 novembre ha colpito il nord-est del Paese alle 5:59 ora locale (le 21:59 in Italia) lungo la costa di Fukushima. Il movimento tellurico è avvenuto a una profondità di 25 chilometri e ha avuto come epicentro una zona della prefettura di Fukushima dove sono in funzione ancora due reattori nucleari

L'allerta tsunami era stata lanciato in due regioni (Fukushima e Miyagi) e onde alte poco più di un metro hanno colpito anche la zona della centrale nucleare di Fukushima Naichii, sinistrata dal devastante terremoto del 2011. La compagnia Tepco, proprietaria dell'impianto, ha confermato che un'onda di un metro ha toccato le coste adiacenti, ma che contrariamente alle informazioni date in precedenza, non si è registrato alcun incidente.

Uno dei sistemi di refrigerazione della piscina di combustibile utilizzato dal reattore 3 di Fukushima Daini si è fermato, ma il suo funzionamento è ripreso poco dopo. Due ore dopo il terremoto, sulla costa di Sendai, nella prefettura di Miyagi, si è registrata un'onda di 1,4 metri.

Benché rientrato, quello di ieri è stato il primo allarme tsunami dal dicembre 2012, con l'avviso alla popolazione di evacuare. Tutti i voli aerei da e per l'aeroporto di Sendai sono stati interrotti a causa dell'allarme tsunami. Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga, nel corso di una conferenza, ha detto che non ci sono segnalazioni di danni a edifici, strutture e arterie stradali. Sei persone hanno riportato lievi ferite. (ANSA/AGI)

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