Tardelli: "Pirlo, ora è il momento giusto per il nerazzurro"

"Sarebbe un vero affare per l'Inter e per il calcio italiano. Andrea Pirlo manca alla Serie A, può ancora dare molto". Così commenta le voci di mercato di un possibile ritorno a gennaio in Italia di Pirlo, Marco Tardelli, uno che il centrocampista bresciano lo conosce bene, dal momento che a 18 anni lo fece esordire in Nazionale Under 21, di cui è poi diventato il giocatore simbolo degli Europei del 2000, vinti con una sua doppietta in finale. "Era già chiaro il suo talento, per questo l'ho schierato quando aveva due anni meno della maggior parte dei compagni di squadra".

Subito dopo quell'Europeo vinto, Tardelli ritrova Pirlo anche all'Inter, dove lo chiama di corsa Massimo Moratti dopo aver licenziato Marcello Lippi passata una sola giornata di Campionato. In maglia nerazzurra Pirlo però non trova gli stessi spazi. "Non era il momento giusto per lui quello e, soprattutto, non era la squadra giusta per lui. Serviva un sistema di protezione verso Andrea e quella era un'Inter fragile". All'epoca Pirlo era ancora considerato un trequartista "ma si capiva che poteva giocare anche davanti alla difesa, il problema però era proprio la difesa. O, meglio, anche la difesa. E' stata una scelta per cui sono stato criticato, lo so, ma la rifarei ancora oggi".


Marco Tardelli all'Inter ha trascorso anche due stagioni da giocatore dopo la lunga carriera alla Juventus. Nel primo fu soprattutto protagonista in Europa con una splendida doppietta nel 3-1 in semifinale di Champions (1998-1999) contro il Real Madrid al Meazza, seguita purtroppo da un 5-1 ai supplementari al Bernabeu. "No, non ho rimpianti. Ho vissuto due anni molto belli, anche senza aver alzato nessun trofeo. Certo era una situazione diversa da quella della Juventus che avevo lasciato".

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