Suzanne Vega incanta con le sue ballate

Prima ha passeggiato per le vie di Barolo, la cittadina piemontese intasata di persone di ogni età per il festival Collisioni 2014 . Poi, con Paolo Crepet, ha parlato di musica, letteratura e di sé ("il talento per la musica l'ho ereditato da mio padre, lo avevo nel sangue perché l'ho conosciuto che ero già grande, non mi ha influenzata lui"). E alla fine, dopo mezzanotte, Suzanne Vega si è esibita su uno dei palchi della città, davanti a un pubblico entusiasta nonostante il caldo, l'orario e la stanchezza. Era la terza delle quattro tappe italiane del tour europeo della cantante.

Suzanne Vega a Collisioni 2014

La voce è la sua, quella che incanta, accompagnata solo da un'altra chitarra suonata da Mike Viscelia e dalla batteria di Doug Yowell. La cantautrice scalda il pubblico con Fat Man & Dancing Girl, passa all'amatissima Marlene on The Wall, poi presenta le canzoni del suo nuovo album.

Tales from the realm of the Queen of Pentacles è il primo disco dopo sette anni di silenzio ma anche il primo autoprodotto, slegata dai circuiti delle case discografiche.
Canta indossando un cappello a cilindro, ("un omaggio a Marlene Dietrich, comprato usato online") e presenta brevemente ogni nuova canzone, legata alle altree dal filo comune della spiritualità. Alterna ritmi rock e ballate con Crack in the Wall, Jacob and the Angel, The Queen and the Soldier, Don't Uncork What You Can't Contain, Left of Center. Fino al gran finale, con Luka e Tom's Diner che chiudono in bellezza, a notte fonda, una grande serata.

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