Supercoppa a Cantù: Siena cade dopo 1689 giorni

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Cantù festeggia una storica vittoria nella Supercoppa contro Siena: non accadeva dal febbraio 2008


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Il momento della sirena finale: Cantù festeggia la vittoria


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La gioia dei giocatori di Cantù


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I giocatori di Cantù sollevano la Supercoppa


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La festa alla sirena finale: 80-73 per Cantù su Siena


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Siena non perdeva un trofeo dal febbraio 2008


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Un momento della spettacolare finale della Supercoppa tra Siena e Cantù


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Un canestro di Jonathan Tabu (Cantù)


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Cantù aveva perso la finale 2011 all'ultimo canestro


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Una schiacciata di Cantù nella finale di Supercoppa


Poteva accadere perché in fondo della Siena dominatrice di tutto è rimasto ben poco. Però la caduta della squadra che per 1.689 giorni non ha lasciato agli avversari nulla se non le briciole porta in sé comunque qualcosa di storico. La Supercoppa 2012 va a Cantù: 80-73 il punteggio di un finale che all'inizio è stata condotta dai campioni d'Italia ma che nel secondo tempo ha cambiato strada.

Non succedeva dal febbraio 2008 che Siena lasciasse un titolo agli altri. Non succedeva da 5 scudetti, 4 coppe Italia e 5 supercoppe. Adesso la striscia si è interrotta ed è chiaro che Luca Banchi, l'erede di Pianigiani, dovrà lavorare sodo per costruire un nuovo ciclo vincente. Lui, 47enne, per 6 stagioni è stato insieme a Pianigiani e da lui ha ricevuto una squadra profondamente cambiata.

Tra Siena e Cantù erano 14 i volti nuovi in campo nella finale di Rimini. Un'autentica rivoluzione che per la Mps significa aver salutato gli eroi dell'ultimo lustro, mentre per Cantù vuol dire aver aggiunto chili e americani a un progetto già competitivo e che ora è diventato vincente. Andrea Trinchieri ci era già andato vicino un anno fa quando aveva perso all'ultimo tiro. Ora si è preso la rivincita. E' stato bravo perché ha saputo resistere alla partenza veloce di Siena: 42-37 all'intervallo.

Il primo vantaggio lombardo è arrivato sul 44-42 e da lì si è andati avanti punto a punto con molti errori fino alla volata finale e al successo di Cantù, acclamata da duemila tifosi arrivati fino a Rimini. Un trionfo che è anche un segnale per il campionato e per tutto il movimento. La dittatura di Siena aveva anche soffocato gli altri; adesso si riparte da zero. Il Mps lotterà per lo scudetto, Cantù è già una realtà e l'Armani Milano più che mai la favorita. Si riparte da zero, 1.689 giorni dopo l'ultima volta. Anche per questo è una notte a suo modo storica.

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