Sudafrica, Proteste studentesche
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Sudafrica, scontri tra polizia e studenti per l'università gratuita - Foto

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11 ottobre 2016. Un poliziotto affronta in armi gli studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, nel corso delle proteste studentesche contro le tasse universitarie.
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11 ottobre 2016. Uno studente della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, lancia pietre contro la polizia, col volto coperto.
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11 ottobre 2016. Due studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, si riparano dai proiettili di gomma sparati dalla polizia.
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11 ottobre 2016. Un poliziotto antisommossa spara proiettili di gomma per far disperdere gli studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, nel corso delle proteste studentesche contro le tasse universitarie.
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11 ottobre 2016. Due ragazze si riparano dagli scontri tra polizia e studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, nel corso delle proteste studentesche contro le tasse universitarie.
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11 ottobre 2016. Studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, si riparano on degli scudi dai proiettili di gomma sparati dalla polizia, nel corso delle proteste studentesche contro le tasse universitarie.
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11 ottobre 2016. La polizia antisommossa spara proiettili di gomma per far disperdere gli studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, nel corso delle proteste studentesche contro le tasse universitarie.
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11 ottobre 2016. Studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, si riparano on degli scudi dai proiettili di gomma sparati dalla polizia, nel corso delle proteste studentesche contro le tasse universitarie.
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10 ottobre 2016. Un gruppo di studenti dal volto coperto fanno irruzione in un'edificio del campus per interrompere le lezioni, alla Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica.
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10 ottobre 2016. Uno studente della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, in fuga dai proiettili di gomma sparati dalla polizia.
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10 ottobre 2016. La polizia spara proiettili di gomma per far disperdere gli studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica.
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10 ottobre 2016. Uno studente raggiunto dai gas lacrimogeni della polizia si ripara in un vicolo, nel centro di Johannesburg, Sudafrica.
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10 ottobre 2016. Uno studente della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, acciuffato da un poliziotto antisommossa mentre fa irruzione in un'aula per interrompere le lezioni.
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10 ottobre 2016. Un poliziotto cerca di arrestare uno degli studenti protagonisti degli scontri alla Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica.
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10 ottobre 2016. Uno studente della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, arrestato dalla polizia per aver fatto irruzione in un'aula allo scopo di disturbare le lezioni.
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10 ottobre 2016. Studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, si riparano dai proiettili di gomma sparati dalla polizia.
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10 ottobre 2016. La polizia spara proiettili di gomma per far disperdere gli studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica.
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10 ottobre 2016. Manifestanti in fuga e al riparo dai proiettili di gomma sparati dalla polizia per far disperdere gli studenti della protesta "FeesMustFall", lungo le strade del distretto di Braamfontein a Johannesburg, in Sudafrica.
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10 ottobre 2016. Manifestanti in fuga e al riparo dai proiettili di gomma sparati dalla polizia per far disperdere gli studenti della protesta "FeesMustFall", lungo le strade del distretto di Braamfontein a Johannesburg, in Sudafrica.
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10 ottobre 2016. Manifestanti in fuga e al riparo dai proiettili di gomma sparati dalla polizia per far disperdere gli studenti della protesta "FeesMustFall", lungo le strade del distretto di Braamfontein a Johannesburg, in Sudafrica.
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10 ottobre 2016. Uno studente della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, esulta vicino a un bus dato alle fiamme, nel corso delle proteste studentesche contro le tasse universitarie.
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7 ottobre 2016. Uno studente con un berretto del partito di estrema sinistra Economic Freedom Fighters (EFF) partecipa a una manifestazione a Johannesburg, in Sudafrica, contro la cancellazione dell'assemblea generale della Witwatersrand University.
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6 ottobre 2016. Gli studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, in marcia all'interno del campus.
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6 ottobre 2016. Gli studenti della Witwatersrand University di Johannesburg, in Sudafrica, in marcia all'interno del campus.

In corso in Sudafrica da alcune settimane, le proteste studentesche che invocano la gratuità dell'istruzione - "FeesMustFall" è lo slogan - si sono inasprite negli ultimi giorni, costringendo diversi atenei del Paese a chiudere e interrompere le attività.

L'inferno a Johannesburg
 "È scoppiato l'inferno": con queste parole l'arcivescovo anglicano Joe Sekoa ha descritto gli scontri scoppiati il 10 ottobre tra universitari e polizia presso l'Università di Witwatersrand (Wits) di Johannesburg, una delle migliori università del Sudafrica. Le forze di sicurezza hanno sparato gas lacrimogeni, granate assordanti e proiettili di gomma e hanno usato gli idranti contro gli studenti che protestavano, anche in modo violento, contro il governo e gli amministratori dell'ateneo, invocando la gratuità dell'istruzione

Nella prima giornata, gli scontri più duri si sono avuti nella grande piazza vicina all'università. L'arcivescovado Seoka, che si era unito alla protesta degli studenti, ha raccontato anche che i giovani lanciavano pietre e che un autobus è stato dato alle fiamme aggiungendo però che la polizia "ha militarizzato" il campus, inasprendo lo scontro. Due persone sono state arrestate, numerose ferite in modo lieve. Polizia e studenti si sono affrontati anche in un campus dell'Università di KwaZulu-Natal a Durban e disordini sono avvenuti anche presso l'ateneo della Free State a Bloemfontein.

Secondo giorno di scontri
Per il secondo giorno consecutivo, l'11 ottobre reparti antisommossa delle polizia sudafricana sono intervenuti nel campus di Witwatersrand, dove gli studenti avevano cominciato di nuovo a protestare a favore dell'istruzione universitaria gratuita per tutti.

Gli scontri sono scoppiati quando gli studenti hanno cominciato a lanciare sassi contro l'edificio principale dell'ateneo e la polizia ha sparato proiettili di gomma per disperderli. In precedenza, le autorità avevano annunciato che le lezioni erano riprese regolarmente dopo le violenze che il primo giorno avevano sconvolto molte vie intorno all'università con atti di teppismo.

In risposta al movimento studentesco, il governo afferma che non ci sono abbastanza soldi per l'istruzione gratuita per tutti, anche se quest'anno gli studenti meno abbienti saranno garantiti. Una concessione che gli universitari non ritengono sufficiente.

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