Dopo l' esplosione vulcanica di ieri, che ha causato la morte del giovane escursionista siciliano Massimo Imbesi, alcuni feriti (fortunatamente non gravi) e tanta paura fra i turisti, Stromboli sta tornando lentamente alla normalità, nonostante tutta l'isola - soprattutto la frazione di Ginostra - sia coperta da uno spesso strato di detriti e lapilli e sia ancora molto alta la tensione fra i residenti
Vigili del fuoco, forestali e canader hanno lavorato (e continuano a lavorare) senza sosta per domare gli incendi seguiti all'eruzione, mentre la compagnia di navigazione Liberty Lines si è attivata con tre aliscafi straordinari per fronteggiare l'emergenza e e trasportate a Lipari e a Milazzo una settantina di persone, tra isolani e turisti
E in attesa di capire cosa succederà nelle prossime ore, permane il divieto assoluto di avvicinamento al vulcano